Ora scatteranno i controlli se possono rientrare nelle deroghe
APERTE NONOSTANTE IL DECRETO, LA CGIL SEGNALA 12 AZIENDE ALLA PREFETTURA
Visentin: "Rispettare la legge a tutela della salute di tutti"

Un passaggio questo con la Prefettura previsto dal Decreto del Governo al fine di monitorare l’applicazione della normativa sul territorio provinciale e che vede coinvolto il Sindacato attraverso l’azione delle Rappresentanze dei Lavoratori nelle aziende e nelle fabbriche. Sono una dozzina le segnalazioni portate all’attenzione della Prefettura che dovrà verificarne la conformità rispetto alla normativa in vigore al fine di contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19.
Nel segno della collaborazione tra Istituzioni e Parti Sociali, sarà la Prefettura stessa a informare periodicamente i Sindacati delle comunicazioni ricevute dalle imprese e dei provvedimenti presi. Lo scopo comune, come previsto dalla direttiva nazionale, è quello di assicurare la funzionalità della attività delle filiere produttive autorizzate dalla legge, nonché dei servizi di pubblica utilità e di quelli essenziali e comunque funzionali a fronteggiare l’emergenza.
“Crediamo in questa collaborazione con la Prefettura al fine di svolgere al meglio un ruolo di rilievo in questo momento che non è solo quello di monitorare il territorio e vigilare sulla corretta applicazione della legge sul contenimento dell’epidemia – afferma Mauro Visentin, segretario generale CGIL Treviso –, ma anche quello di compiere appieno il compito proprio del Sindacato, ovvero quello di tutelare lavoratori e cittadinanza. E quale tutela è più importante oggi se non quella della vita e della salute di tutti. Per questo nessuno può sgarrare o fare il furbo”.