L'appello del primario di Conegliano, Roberto Mantovan
PER PAURA DEL VIRUS, I CARDIOPATICI NON VANNO IN OSPEDALE
"Le patologie al cuore non aspettano, non trascuratele"

“Stiamo assistendo ad un fenomeno preoccupante - sottolinea - alcuni pazienti cardiopatici per paura di recarsi in ospedale causa virus restano a casa con i sintomi a lungo, per giungere poi in cardiologia in condizioni gravi o troppo tardi”.
In questo periodo la Cardiologia di Conegliano supporta la rianimazione e i reparti internistici facendosi carico dei pazienti (anche non cardiologici) che non sono affetti dal Covid 19. Ha mantenuto tutte le attività cura, anche ambulatoriali, dei pazienti cardiopatici seri (ischemici, scompensati, aritmici, ecc).
“Le cardiopatie purtroppo non aspettano la fine della pandemia - prosegue il primario -. Temiamo di dover affrontare al termine dell’epidemia un incremento e un aggravamento di molti casi di cardiopatia, ora trascurata per paura. Invitiamo pertanto i pazienti cardiologici a continuare la terapia e sottoporsi ai controlli necessari. Inoltre essi devono tenere alta la guardia su alcuni sintomi come: dolore toracico, svenimento, cardiopalmo intenso e mancanza di respiro che possono essere un segno di allarme e contattare il medico, la cardiologia o direttamente il 118”.