Aveva 94 anni, il cordoglio dell'amministrazione municipale
PRIMA VITTIMA DEL VIRUS A FARRA DI SOLIGO: SI È SPENTO GILDO ANDREOLA
Padre del vicesindaco e del capogruppo degli Alpini

I familiari, ora in isolamento, spiegano che non aveva malattie pregresse: un mese e mezzo fa aveva sofferto per una polmonite, ma era del tutto guarito. Lunedì scorso gli era salita la febbre e mercoledì era stato ricoverato a Conegliano con difficoltà respiratorie: gli era stata diagnostica una polmonite bilaterale e, poi, era stata accertata la positività al coronavirus, con il trasferimento al Covd center di Vittorio Veneto, dove purtroppo è spirato.
Anche il sindaco Mattia Perencin e tutta l'amministrazione comunale hanno manifestato il proprio cordoglio per la scomparsa: "Gildo Andreola se ne è andato in pochissimi giorni sconfitto da un “mostro” che si chiama con un nome quasi impronunciabile e che, purtroppo, ormai stiamo conoscendo: Covid-19 o Coronavirus", scrive Perencin.
"Non avrei mai pensato - continua il sindaco - che proprio Farra aggiungesse il suo nome o il nome di un qualsiasi altro nostro concittadino a quel lungo elenco di persone che sono morte e che continuano a morire per questo subdolo virus. Gildo, che ho avuto la fortuna di conoscere in questi anni, era una persona semplice, positiva e di compagnia era una delle ultime memorie storiche rimaste a Farra, apparteneva a quella generazione che ha fatto grande l’Italia, una di quelle persone che le nuove generazioni dovrebbero prendere come esempio".
"Per sconfiggere questo mostro dobbiamo rispettare le regole e tenere alta la guardia - conclude Perencin -. Questo mostro lo dobbiamo combattere con tutte le nostre forze e l'arma che dobbiamo usare siamo soltanto noi stessi".