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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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NASCE LA MOLECOLA INNOVATIVA PER ELIMINARE IL CORONAVIRUS DALLE SUPERFICI

Al lavoro in laboratorio per produrre la proteina di origine vegetale a lunga resistenza


VENEZIA - L’Università Ca’ Foscari Venezia e la start-up innovativa italiana Delphinus Biotech collaboreranno nella ricerca e sviluppo di un disinfettante resistente in grado non solo di eliminare batteri e virus (coronavirus compresi), ma anche di mantenere sulle superfici sulle quali viene spruzzato una protezione attiva per diversi giorni. Questo grazie a una molecola antivirale di origine vegetale, a lunga resistenza e non tossica per l’uomo che la start-up ha sviluppato in Italia negli ultimi otto mesi per un utilizzo in agricoltura, ma che si potrebbe rivelare molto utile per la lotta al coronavirus.
 
Da oggi, il team dell’azienda collabora con il gruppo di ricerca in biotecnologie guidato dal professor Alessandro Angelini, nell’edificio Beta del Campus Scientifico di Mestre, per produrre le molecole da utilizzare nei successivi test con il virus SARS-CoV-2. 
 
Il laboratorio cafoscarino di biochimica è dotato di tutta la strumentazione necessaria per produrre la molecola, una proteina ricombinante di fusione, a partire da due frammenti di DNA di origine vegetale che vengono clonati e uniti nella nuova proteina che poi deve essere riprodotta e depurata.
“L’obiettivo comune di affrontare il virus con la ricerca scientifica e l’innovazione ci ha permesso, nel giro di poche ore dalla richiesta dell’azienda, di arrivare alla firma della convenzione e i biologi sono già in laboratorio a lavorare”, afferma Pietro Riello, direttore del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi di Ca’ Foscari.
 
Alessandro Paparella, biologo della Delphinus Biotech spiega: “La molecola, chiamata Bellerofast, non evapora come avviene per i comuni disinfettanti basati su alcol o cloro. L’obiettivo è creare una trappola biologica che isoli il virus e ne distrugga la membrana esterna. Le nostre simulazioni ci dicono che il sistema funziona. Nel giro di qualche giorno saremo in grado di testare Bellerofast sul virus vero e proprio in laboratori specializzati a Padova e Trieste, per poi avviare la produzione”.
 
Delphinus Biotech, afferma l’amministratore delegato Marco Cappellaro, “intende essere parte attiva nella lotta contro il coronavirus, pertanto, in caso di successo dei test, concederà al governo italiano la licenza di produzione fino alla fine dell’emergenza sanitaria nazionale”.