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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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AL VIA LA DISTRIBUZIONE DEI BUONI ALIMENTARI "TREVISO SOLIDALE"

Dal 6 aprile saranno consegnati alle famiglie in situazione di svantaggio


TREVISO - A partire da lunedì 6 aprile, verranno distribuiti i buoni alimentari “Treviso Solidale”, così come previsto dall’ordinanza della Protezione civile nazionale che ha attribuito alla Città di Treviso 450 mila euro per l’acquisto di spesa e generi prima necessità per i cittadini in difficoltà negli esercizi che aderiranno al progetto.
I buoni verranno consegnati a domicilio dagli operatori della Protezione Civile di Treviso a partire da lunedì 6 aprile in base alle prenotazioni che potranno essere effettuate compilando l’autodichiarazione online nella pagina dedicata del sito web del Comune di Treviso (con possibilità di assistenza telefonica chiamando i numeri dedicati 0422-658610 e 0422 658790, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18) e inviandola compilata all’indirizzo mail buonoalimentare@comune.treviso.it.
I buoni, spendibili fino al 31 maggio, non saranno cedibili, non daranno diritto a resto e non potranno essere utilizzati per l’acquisto di bevande alcoliche. Avranno un taglio del valore di 10, 20 e 50 euro riservati all’acquisto di beni alimentari e generi di prima necessità. Al momento della spesa, i cittadini in possesso del buono consegneranno al negoziante o al cassiere il titolo di acquisto che verrà poi trattenuto dall’esercizio commerciale per la timbratura e la restituzione all’Ente.
Il contributo sarà di 70 euro per un nucleo composto da una sola persona, 120 euro per un nucleo composto da due persone; 150 euro per un nucleo composto da tre persone, 180 euro per un nucleo composto da quattro persone e 200 euro per un nucleo composto da cinque persone o più persone destinato a coprire il fabbisogno settimanale.
Nel sito web del Comune e nelle pagine social istituzionali verrà pubblicato l’elenco degli esercizi pubblici e delle farmacie aderenti.
I beneficiari del buono alimentare e acquisto di generi di prima necessità potranno essere i nuclei familiari o persone singole già in carico al Servizio Sociale per situazioni di criticità, fragilità, multi-problematicità, se non beneficiarie di Reddito di Inclusione o di Reddito di Cittadinanza. In questa tipologia sono compresi anche i nuclei familiari con minori. Inoltre, nuclei mono-genitoriali privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori, presenza nel nucleo familiare di disabilità permanenti associate a disagio economico, nuclei familiari con situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico o monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore. Infine, persone segnalate dai soggetti di Terzo Settore che si occupano di contrasto alla povertà oltre a persone che non sono titolari di alcun reddito.