VAZZOLA - Ancora un grave lutto nella comunità di Vazzola. Dopo la morte di Franco Castagner avvenuta sabato scorso, è mancato ieri, a distanza di soli due giorni, all’età di 83 anni, anche il fratello Grazianilo. Il suo cuore non è riuscito a sopportare il grande dolore per la perdita del suo amato fratello. La notizia di questa disgrazia si è sparsa subito a macchia d’olio in paese, dove non solo Franco ma anche il fratello Grazianilo era molto conosciuto e benvoluto da tutti, non solo in paese, ma in tutta la zona del coneglianese. Dal 1993 al 2008 era stato presidente del CNA di Conegliano. “Ha sempre messo la CNA tra i suoi principali interessi –ricorda Sisto Bravo attuale presidente- ed anche da pensionato era attivo all’interno dell’associazione come presidente onorario. Grande conoscitore del mondo artigiano, ha contribuito alla crescita della nostra Associazione con spirito pionieristico e con entusiasmo”. Partito da giovane come maniscalco, grazie alla sua incomparabile bravura e determinazione “esempio classico dei migliori imprenditori del nord-est” ha fondato la sua prima azienda, l’omonima Castagner Grazianillo (oggi Castagner S.N.C. gestita dai figli Diego e Roberto) diventando ben presto un punto di riferimento per il settore dell’arredamento metallico, che lo ha portato ad essere presidente regionale dei metalmeccanici e membro della presidenza nazionale, fino alla nomina di Cavaliere della Repubblica da parte del Presidente Scalfaro. Per 15 anni è stato un apprezzato Presidente della Vazzolese calcio. Vicepresidente della locale Ass. Bersaglieri dove, il presidente Antonino Antoniazzi ricorda che: “Grazianilo era sempre presente a tutti i Raduni e alle Manifestazioni, con uno spirito veramente bersaglieresco e patriottico, una delle migliori espressioni che un Bersagliere può lasciare in eredità”. E’ stato per sei anni anche consigliere comunale di Vazzola dove, l’attuale sindaco Giovanni Zanon scosso per la perdita di questi due fratelli, si stringe ora, insieme a tutta la comunità vazzolese alla famiglia di Grazianilo: "La sua figura la ricordo volentieri prima di tutto come una persona molto dinamica e generosa in paese, ha contribuito in questi anni allo sviluppo delle attività comunali. Con alla sua azienda ha aiutato la crescita economica del Comune. In questo momento difficile sono vicino ai famigliari ed esprimo le mie più sincere condoglianze". Grazianilo lascia nel più profondo dolore oltre alla moglie Elisabetta i figli Roberto e Diego e i suoi cinque amati nipoti. La salma, vista l’emergenza del coronavirus, sarà accompagnata privatamente al cimitero di Vazzola, alla sola presenza dei familiari. Le famiglie dei due fratelli, si riservano -passato questo brutto periodo di -emergenza pandemia- a fare una cerimonia di suffragio.
Diego Berti