Il parlamentare trevigiano dopo il decreto LiquiditÃ
"PROVVEDIMENTO NECESSARIO, ORA ZERO BUROCRAZIA"
Baratto chiede di velocizzare l'erogazione alle imprese

“si tratta di un intervento atteso e mi spingo a dire dovuto” afferma Baratto “le cifre non mi meravigliano sono del tutto in linea con gli interventi cui gli altri paesi hanno già provveduto e con la situazione drammatica che il nostro sistema economico sta attraversando.”
“Va ricordato” spiega Baratto “che gli studi più recenti prevedono un rallentamento del PiL a doppia cifra, con perdite potenzialmente letali per migliaia di aziende. L’intervento del Governo dunque va nella giusta direzione ma dalle parole bisogna passare ai fatti” ammonisce il parlamentare membro della Commissione Finanze “è essenziale che la liquidità arrivi nel giro di pochissimi giorni dalla richiesta senza gli intoppi burocratici a cui siamo tragicamente abituati in questo paese.”
“La burocrazia in questo caso rischia di essere letale per il futuro di migliaia di Piccole e medie imprese. In questo contesto le banche” riflette Baratto “debbono impegnarsi a limitare al minimo gli adempimenti. Vigileremo su questo nelle prossime settimane e proporremo di sanzionare gli istituti che ritardano inutilmente le pratiche.”
Infine una nota critica: “Sorprende che a differenza di altri paesi, non si siano previsti anche dei contributi a fondo perduto, anche se di limitata entità. Per professionisti e piccole realtà l’indebitamento rimane comunque una strada ardua".