TREVISO - "Le aziende agricole italiane hanno bisogno di una boccata di ossigeno. Il governo batta un colpo al portone dell'Ue e chieda la redistribuzione delle risorse europee non spese nel primo e secondo pilastro Pac per garantire loro la copertura totale del reddito perso per mancata produzione. Risorse che, peraltro, rischiano il disimpegno". Lo sottolinea il deputato trevigiano della Lega, Franco Manzato. "Ci sono aziende - continua Manzato, già sottosegretario all'Agricoltura - completamente ferme per il blocco della commercializzazione dei loro prodotti, come per esempio quelle florovivaistiche; altre che hanno dovuto direttamente distruggere i propri prodotti, essendo deperibili. Risultato: moltissime aziende agricole italiane hanno già visto andare in fumo gran parte del reddito annuale, se non addirittura tutto".
Per questo il parlamentare trevigiao sollecita un'azione più decisa da parte del governo in sede comunitaria: "Si faccia sentire come si deve chiedendo eventualmente anche di poter utilizzare almeno uno dei circa 48 miliardi previsti dalla prossima programmazione Pac 2021-2027. Le aziende agricole italiane vanno assolutamente compensate con contributi ingenti e in conto capitale rispetto al reddito già perso in tutto o in larga parte. Altrimenti sarà default".