"Noi pronti a far partire numerosi cantieri, dando lavoro alle imprese"
LE PROVINCE: "SBLOCCARE, SEMPLIFICARE, ASCOLTARE IL TERRITORIO"
Marcon illustra le richieste delle presentate al Governo

Queste le richieste avanzate dalle Province nei vari tavoli di trattativa col Governo:
- Istituzione di un fondo indistinto di 3,5 miliardi per coprire le mancate entrate di Province, Comuni e Città metropolitane. L’ammontare del contributo per singolo ente sarà definito in base al mancato introito per i gettiti che sarà registrato.
- Istituzione di un tavolo di monitoraggio UPI ANCI MEF e Ministero dell’Interno per verificare la tenuta dei bilanci degli enti e definire l’ammontare reale del contributo per le entrate ente per ente. Il Tavolo servirà anche a verificare che la cifra di 3,5 mld sia sufficiente ad assicurare il ristoro per tutti gli enti. L’UPI ha già presentato una prima stima dei mancati introiti da entrate tributarie (Ipt e RCA) per Province e Città metropolitane, che ammonta ad oggi a 821 milioni.
- Costituzione di un fondo da 1 miliardo per il 2020 e 2021 per gli investimenti in opere di manutenzione straordinaria su strade ed infrastrutture viarie provinciali (strade, ponti, gallerie, viadotti); semplificazione degli adempimenti per accelerare le procedure di realizzazione degli investimenti, per tutte le fasi, dalla programmazione, alla progettazione all’affidamento dei contratti pubblici sotto e sopra soglia comunitaria.
- Costituzione nel Decreto Aprile di un fondo di 1 miliardo per il 2020 e 2021 per gli investimenti in manutenzione straordinaria degli edifici scolastici delle scuole superiori, attraverso procedure che consentano di utilizzare le prime risorse per aprire e chiudere cantieri tra maggio e settembre.
- Definizione nel più breve tempo possibile di indicazioni chiare sulle procedure, gli adempimenti e gli interventi urgenti necessari per assicurare la riapertura della scuola a settembre in sicurezza, secondo quanto sarà stabilito per contrastare la diffusione del Covid 19