Dramma a San Biagio di Callalta
MARA STRONCATA DA UNA POLMONITE A 38 ANNI
Dopo le complicanze della malattia è deceduta al Ca' Foncello di Treviso
TREVISO - E’ morta per le complicazioni di una polmonite ad appena 38 anni Mara Biffis, di San Biagio di Callalta. Non aveva un fisico debilitato da precedenti malattie, e non era stata contagiata dal covid 19: gli esami di laboratorio l’avevano escluso.
Lavorava come assistente nello studio dentistico a Cavriè di San Biagio, ma si è spenta sabato pomeriggio all'ospedale Ca' Foncello, dov'era ricoverata per l'aggravamento delle sue condizioni. I primi sintomi della polmonite una ventina di giorni fa, quando Mara si trovava a casa, costretta, come tutti, all'isolamento forzato imposto dalle norme anticontagio. La situazione è rapidamente degenerata, il suo fisico è stato attaccato da una grave infezione che nel giro di tre settimane l'ha portata alla morte. Un decorso rapido che aveva fatto ipotizzare che la ragazza avesse contratto il coronavirus: per ben due volte è stata sottoposta al tampone e in entrambi i casi è risultata negativa, così come i genitori, sui quali è stato eseguito il test. Mara ha lasciato la mamma Patrizia, il papà Renato e il fratello minore Luca. La notizia della sua morte si è presto diffusa: sul suo profilo Facebook amiche e colleghe hanno lasciato messaggi commossi. Il fratello Luca l’ha ricordata così: «Mia sorella era una persona discreta, sobria, semplice. La generosità era la dote che la contraddistingueva di più, amava tutti i suoi cari e si è sempre dedicata agli altri». L’ultimo saluto a Mara Biffis sarà dato in forma privata mercoledì alla chiesa di Cavriè.