Trovato anche gel non conforme alle norme di legge
LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO 60MILA MASCHERINE NELLA MARCA
Quattro i denunciati e sei le imprese coinvolte

Sul fronte del controllo dei prezzi, nella Marca sono stati sottoposti a sequestro 80 litri di gel igienizzante, venduto con un ricarico del 930 per cento rispetto al prezzo di acquisto, ipotizzando a carico di un commerciante il reato di “manovre speculative su merci” ex art. 501-bis del codice penale.
Cospicuo anche il bilancio degli interventi eseguiti dai Reparti del Comando Provinciale di Treviso per contrastare le condotte fraudolente in questi ambiti: sequestrate 60.250 mascherine chirurgiche prive della prescritta certificazione, 1.800 camici non conformi e 3.826 litri di gel venduto come presidio medico-chirurgico in assenza dei requisiti di legge. È stata inoltre tracciata l’illecita commercializzazione di altri 221.593 dispositivi di protezione individuali. Complessivamente sono sei le imprese coinvolte e quattro i soggetti denunciati alla magistratura per il reato di “frode nell’esercizio del commercio” e che ora rischiano la reclusione fino a due anni.
L’attività investigativa compiuta dai finanzieri ha consentito anche, nel corso di una verifica nei confronti di un’impresa tessile, di accertare gravi violazioni in materia di lavoro nero e di sfruttamento della manodopera, e di segnalare l’imprenditore alla locale Procura della Repubblica per il delitto di “caporalato”.
L’attuale crisi pandemica rappresenta, purtroppo, un terreno fertile per azioni illecite di truffatori e speculatori, offendo occasioni di arricchimento indebito – spiegano e Fiamme Gialle trevigiane, impegnate anche nei controlli su strada insieme ad altre forze di polizia -. I controlli sistematici da parte della Guardia di Finanza sono un presidio di sicurezza economico-finanziaria, perseguendo, accanto all’obiettivo prioritario di difendere la salute dei cittadini, anche quello di tutelare gli operatori onesti già in sofferenza in questo difficile periodo emergenziale”