Saracinesche su anche per parrucchieri e centri estetici
COMMERCIO, BAR E RISTORANTI ALLA PROVA RIAPERTURE
Da oggi riprendono gran parte delle attivitÃ

Bar, trattorie, pizzerie, ristoranti e catering: la misura base sarà la distanza di un metro. Quella da rispettare tra i commensali al tavolo e tra i tavoli, come anche per le consumazioni al banco. Solo se non fosse possibile, serviranno barriere di plexiglass tra le persone. Ingressi contingentati, mascherine e guanti per i dipendenti e anche per i clienti quando non sono seduti al tavolo. Va intensificata dell’igiene dei locali (le toilettes più volte al giorno) e favorito il ricambio d’aria, mentre è escluso il ricircolo per il condizionamento. Tutte le superfici piane dovranno essere pulite dopo il passaggio di ogni cliente, i menu saranno scritti alla lavagna, plastificati o visibili dal proprio smartphone. Preferibili i condimenti in bustina e le tovaglie usa e getta. No ai tavoli a buffet e si invece ai tavoli all’esterno. Va previlegiata la prenotazione e mantenuto l’elenco dei soggetti per 14 giorni.
Commercio e moda: Valgono sempre i principi del metro, della sanificazione, con particolare attenzione a corrimani ed interruttori, dell’areazione del negozio, degli ingressi contingentati a seconda delle dimensioni del negozio, dell’uso corretto delle mascherine per clienti. Meglio anche in questo caso, l’appuntamento. Cade il timore della quarantena o della sanificazione per i resi ed i capi provati: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per toccare la merce. Esattamente come si fa per l’acquisto di frutta e verdura: se si indossano già i propri guanti, per toccare la merce esposta, serve il doppio guanto ad hoc. La postazione alla cassa può essere dotata di barriere fisiche come gli schermi, in alternativa il personale in cassa dovrà indossare la mascherina ed avere sempre il gel mani. Va favorito il pagamento con moneta elettronica.