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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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A rischio migliaia di ettari, irrigazione di soccorso solo dove possibile

ALLARME SICCITĂ€ NELLA BASSA PADOVANA

Dopo le semine la soia non cresce


PADOVA - Problema siccità nella Bassa Padovana. In sessanta giorni ha piovuto l’equivalente di un acquazzone di normale intensità.
Dall’inizio della primavera, dopo un inverno avaro di precipitazioni, la siccità nella bassa Padovana sta provocando seri danni all’agricoltura. I dati di rilevazione delle precipitazioni nelle centraline Arpav da Montagnana a Sant’Elena, passando per Sant’Urbano e Masi, sono impietosi: negli ultimi sessanta giorni se ne contano al massimo una decina in cui si sono registrate delle piogge.
In totale in due mesi sono caduti fra i 25 e i 40 millimetri d’acqua, a seconda delle zone. Vale a dire nulla, osserva Coldiretti Padova, in una zona in cui insistono migliaia di ettari di coltivazioni, oltre a frutteti, orti e vigneti, che hanno bisogno d’acqua e che si trovano anche in zone non sempre raggiunte dall’irrigazione. 
Ora è allarme anche per la soia, una delle principali coltivazioni a pieno campo nella nostra provincia, con oltre 26 mila ettari. Il mese scorso gli agricoltori erano stati costretti ad irrigare sul terreno nudo, prima ancora di seminare, perché il sole e il vento avevano inaridito i campi. Quindi già la semina era partita in ritardo ma ora, in mancanza di precipitazioni, la soia non cresce.
La siccità ormai è una costante per il nostro territorio, in particolare per la Bassa Padovana e quasi ogni anno gli agricoltori si trovano a dover affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e della minore disponibilità d’acqua.