Dopo il blitz di dicembre, il Nas pone i sigilli all'immobile
SOTTO SEQUESTRO LA RESIDENZA PER ANZIANI CLAUDIA AUGUSTA DI CASALE
La struttura non era autorizzata ad ospitare non autosufficienti

I Carabinieri avevano già compiuto un primo blitz nella residenza nei pressi del Sile, il 20 dicembre scorso: durante quell’ispezione, tra l’altro, era stata accertata la presenza di 35 anziani, tra i 69 e i 99 anni d’età, 33 dei quali non autosufficienti. In quell’occasione, il sequestro era stato sospeso solo per le difficoltà di trovare una nuova sistemazione agli ospiti a ridosso delle festività natalizie.
Le famiglie degli anziani si erano però mobilitate dichiarandosi comunque soddisfatte del servizio fornito e opponendosi al trasferimento in altre strutture accreditate, anche per l’impossibilità di far fronte a rette che sarebbero state ben più onerose.
Ora però il Nas ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal giudice per le Indagini preliminari di Treviso, Marco Biagetti, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’immobile è stato affidato in custodia al sindaco di Casale sul Sile e i servizi sociali del Comune, in collaborazione con le Ulss competenti, dovranno adesso provvedere alla ricollocazione di 29 anziani tuttora alloggiati alla Claudia Augusta.