L'associazione sta elaborando un documento per la commissione ministeriale
PRIMA TRANCHE DEL FINANZIAMENTO STATALE, I COMUNI RESPIRANO
Barazza (Acmt): "Vigileremo sul riparto del restante 70%"

Il Gruppo Finanza Locale del Centro studi dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana sta ora elaborando un documento da inviare alla Commissione tecnica ministeriale incaricata di individuare i criteri di riparto del restante 70% dello stanziamento. «La proposta che stiamo elaborando è volta a soddisfare il principio di “giustizia territoriale” ovvero a fare in modo che ci sia equità nella distribuzione delle risorse tra le diverse aree del Paese. Vogliamo poter dire la nostra sui criteri di riparto in modo che non vengano penalizzati i nostro enti locali, come accaduto in passato», continua Barazza.
A preoccupare i sindaci trevigiani è la formulazione finale inserita nel decreto Rilancio in cui si dice che il fondo dovrà essere ripartito sulla base degli effetti dell'emergenza Covid-19 “sui fabbisogni di spesa e sulle minori entrate, al netto delle minori spese”. È l’espressione “fabbisogni di spesa” ad aver messo in allarme i sindaci della Marca. Tanto più che nella prima stesura del decreto le “minori entrate” erano state collocate al primo posto.
Positivo, per l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, anche l’annuncio, da parte del Governo, di ulteriori 3 miliardi oltre ai 3,5 già stanziati per compensare le minori entrate degli enti locali.