Si è spento per cause naturali a 84 anni nella sua casa di New York Christo, il celebre artista che impacchettava il mondo.A settembre avrebbe dovuto impacchettare l’Arco di Trionfo a Parigi. In Italia è noto a tutti per la sua passerella sul Lago d’Iseo, la Floating Piers, opera che ha attirato nel 2016 migliaia di visitatori da tutto il mondo.
“Christo ha vissuto la sua vita al massimo, non solo sognando ciò che sembrava impossibile, ma facendolo diventare realtà. L’opera di Christo e Jeanne-Claude ha riunito le persone attraverso esperienze condivise in tutto il mondo, e il loro lavoro vive nei nostri cuori e ricordi. Christo e Jeanne-Claude hanno sempre chiarito che le loro opere in corso di realizzazione proseguiranno dopo la loro morte. Rispettando i desideri di Christo, "L’Arc de Triomphe, Wrapped" a Parigi, Francia, è ancora in pista per settembre".
Questo il messaggio che giunge dall’ufficio referente di Christo Vladimirov Javacheff, conosciuto come Christo (Bulgaria, 1935), uno degli esponenti più importanti della Land Art che dagli anni ’60 aveva scardinato le regole del mondo dell’arte con installazioni artistiche su larga scala, rimanendo un artista amatissimo fino ai giorni nostri.
I progetti di Christo erano quasi sempre concepiti assieme a Jeanne-Claude, sua amata compagna di vita deceduta nel 2009. Nonostante l’età, l’artista serbava ancora un’energia e una volontà di guardare avanti che gli avevano permesso di mettere in cantieri progetti futuri: uno su tutti, "L’Arc de Triomphe, Wrapped", è cioè “impacchettato”, che verrà realizzato comunque per sua volontà. In una lettera del 1958 l’artista aveva scritto: "La bellezza, la scienza e l’arte trionferanno sempre". Un auspicio per il futuro, ma anche la sintesi della grande eredità che ci resta attraverso le sue opere e il suo ricordo.