Scoperti, i ladri avevano restituito un indennizzo
DERUBATA DELLA FRUTTA, DONA IL RISARCIMENTO IN BENEFICENZA
"Il frutteto di Palù" devolve all'Ulss la somma recuperata

Due anni fa, infatti, dalle coltivazioni dell’azienda cominciarono ad avvenire furti da parte di sconosciuti. All’inizio era solo un sospetto, poi la certezza con avvistamenti anche da parte dei vicini. “A quel punto siamo stati costretti a dotarci di un sistema videosorveglianza per non trasformare i nostri campi in un pericoloso self service”, spiega il titolare Marco de Zotti, che è anche responsabile del movimento GiovanImpresa di Coldiretti Treviso. Da lì a poco le forze dell’ordine hanno individuato le persone che rubavano frutta e verdura. I proprietari della ditta non hanno voluto sporgere denuncia, ma hanno chiesto agli autori dei furti un piccolo risarcimento. La somma così ottenuta, però, ora hanno deciso di non tenerla per sé. “Abbiamo scelto di raddoppiare e di devolverla agli ospedali trevigiani e all’associazione Per mio Figlio onlus che ha organizzato una raccolta fondi per sostenere le iniziative della nostra Ulss 2 nell’emergenza Coronavirus”, spiega l’imprenditore.
Una piccola donazione speciale, carica di umanità e senso di responsabilità: “Devo dire che in questa emergenza la campagna trevigiana ha dimostrato un grande senso solidale anche con moltissime iniziative non rese pubbliche non dichiarati. Grazie a tutti gli agricoltori per ciò che hanno fatto e che continueranno a fare”, rimarca Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso.