ODERZO - Torna Parcoscenico e ad aprire l’edizione 2020 dei giovedì di teatro nel parco diPalazzo Foscolo è Omar Pedrini, il 2 luglio, alle ore 21.
La rassegna ideata e organizzata da Oderzo Cultura inaugura così la sua quarta stagione che prevede - complice il calendario fortunato di quest’anno - una serata in più, fra teatro e musica. Tutti gli spettacoli a ingresso libero.
“On the road - concerto acustico tra musica e poesia”, questo il titolo dello spettacolo che apre l’edizione 2020 di Parcoscenico: giovedì 2 luglio, la prima delle serata di teatro nel grande parco di Palazzo Foscolo (in via Garibaldi a Oderzo) vede salire sul palco il cantautore Omar Pedrini, rocker bresciano, già leader dei Timoria. Pedrini conduce il pubblico in un viaggio tra voce e chitarra nelle atmosfere della Beat Generation.
In programma per la seconda serata, giovedì 9 luglio (sempre con inizio alle ore 21), arriva - come oramai da collaudata tradizione - l’Accademia “da Ponte” di Vittorio Veneto e Teatropitergium con la loro “Osteria Shakespeare”: un frenetico viaggio attraverso alcune delle opere più famose del grande autore teatrale inglese, “per non dimenticare mai che anche la più grande tragedia nasconde in fondo un lato tremendamente comico”.
Il 16 luglio, lo “spettacolo inclusivo” de Il Carrozzone degli Artisti che scende nelle strade accompagnato da ragazzi con alcune disabilità, per giungere ad animare fin dal pomeriggio il luogo dell’evento, per la gioia dei più piccoli. Alle ore 21, lo spettacolo “Esprimi un desiderio”.
Giovedì 23 luglio la sorpresa de “Le Voci del Tempo”: Marco Peroni e Mario Congiu arrivano direttamente da Ivrea (Torino) per raccontare “Direction Home, la storia di Adriano Olivetti”: una serata in cui far incontrare dal vivo musica e parole, accompagnati dalle melodie di Bob Dylan.
La chiusura dell’edizione 2020 di Parcoscenico, giovedì 30 luglio (inizio ore 21) èaffidata al ritorno del grande Matthias Martelli, che già due anni fa ottenne
un’emozionante standing ovation grazie al suo “Mercante di Monologhi”.
L’attore di origine umbra, a cui lo stesso maestro Dario Fò diede il proprio benestare per portare in scena il suo capolavoro, ritorna dopo due anni a Oderzo Cultura con “Il primo miracolo di Gesù
bambino”, tratto appunto da “Mistero buffo” di Dario Fò e Franca Rame, per la regia di Eugenio Allegri.
Per la sua riuscita e realizzazione, Parcoscenico ha potuto contare su aziende,
associazioni ed enti, senza i quali non sarebbe stato possibile completare tutti gliallestimenti di quest’anno: un doveroso ringraziamento va dunque alla Labomar di Istrana, Casa editrice Becco Giallo, Bar Meridiano, Hotel Gran Casa, Confartigianato di Oderzo e Motta di Livenza, nonché Comune di Oderzo e Regione del Veneto.
«Siamo particolarmente orgogliosi del cartellone di quest’anno e dobbiamo ringraziare artisti, tecnici, partner privati e pubblici, nonché la squadra di OC per questo risultato: tutti insieme hanno saputo e voluto far in modo che la rassegna 2020 si potesse fare - ha commentato Carlo Gaino, presidente di Oderzo Cultura - . Gli spettacoli si terranno in completa sicurezza, sempre nella formula di portare da casa un cuscino o una coperta per godersi gli spettacoli, seduti sul prato di Palazzo Foscolo: sappiamo di poter contare sul nostro pubblico, sempre attento e sensibile alla bellezza del nostro parco e delle nostre
strutture storiche, oltre che delle norme di sicurezza sanitaria che sono previste in particolare per questa edizione».