Scalata dello Spigolo Dibona sulla Cengia Grande
TRE CORDATE IN DIFFICOLTÀ SULLE TRE CIME DI LAVAREDO
Intervento del Soccorso alpino nella notte

BELLUNO - Intervento del Soccorso alpino sulla Cengia Grande delle Tre Cime di Lavaredo a circa 2.800 metri di quota per sei alpinisti in difficoltà.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due tecnici di Auronzo e li ha sbarcati sulla vetta della Cima Grande con un verricello di 15 metri.
I soccorritori hanno raggiunto la cordata più lontana riportandola in cima per poi scendere lungo la normale, aiutandoliin caso di necessità.
I 4 alpinisti in realtà avevano terminato la via sbagliando uscita e si erano ritrovati su un terrazzamento sottostante la Cengia Grande, dove alcune chiodature possono trarre in inganno. Era stato quindi loro detto di salire più sopra per ritrovare il percorso corretto. Una terza cordata di due rocciatori, che si era invece attardata nella progressione ed era ancora a un paio di tiri dalla Cengia Grande, ha successivamente chiesto il supporto di una squadra, vista la presenza di nebbia e le previsioni di maltempo per le ore successive.
Uno dei soccorritori è quindi andato incontro alla terza cordata, allestendo una sosta sulla verticale e aiutando il primo rocciatore uscito in cengia a recuperare il compagno, e con i due, un 64enne di Lainate (MI) e un 36enne di Darfo (BS), si è poi ricongiunto al resto del gruppo. I soccorritori e i sei alpinisti si sono spostati sulla normale e hanno iniziato la discesa dalla Grande arrivando alla Chiesetta alla base della parete.
