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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/318: SI TORNA A GIOCARE AL CHARLES SCHWAB CHALLENGE
Riparte il Pga Tour con un field da grandi occasioni

Il torneo che sta ridando il via al PGA Tour 2020 si gioca a porte chiuse, come tutti gli altri che seguiranno fino al 7 settembre, data in cui il Tour Championship e l’assegnazione della FedEx Cup concluderanno la stagione 2019-2020, nella contemporanea apertura della successiva.
Notevoli le misure di sicurezza messe in atto dal PGA Tour fino al termine dell’emergenza: ogni settimana vengono effettuati 400 test per il coronavirus.

E finalmente siamo alla data tanto attesa, si apre il sipario del Golf PGA Tour. A difendere il titolo è il coreano naturalizzato americano Kevin Na, il montepremi è di 7.500.000 $.
Sono l’inglese Justin Rose e l’afroamericano Harold Varner III i leader nella prima giornata. Con 63 colpi (-7) hanno lasciato alle spalle quattro inseguitori, a due colpi altri nove, tra i quali Tom Lehman, 61enne, il giocatore più anziano a segnare questo score sul tour. Sia Rose, vincitore del titolo nel 2018, che Varner III, hanno realizzato sette birdie senza bogey. Il numero uno mondiale Rory McIlroy, e il numero tre Brooks Koepka, hanno cinque lunghezze di ritardo, lo spagnolo Jon Rahm, numero due, è 57° con 69 (-1). Tuttavia, se Rahm avesse successo, potrebbe detronizzare McIlroy, visto che con questo evento, riprende la stesura del World Ranking. C’è una buca in uno, nel giro: Il

Nel secondo giro, in cui son tanti i colpi di scena, Harold Varner III rimane solitario al comando; Rory McIlroy, leader mondiale rimonta, balza dal 39° al quarto posto, merito di un eagle e sei birdie (miglior score di giornata); perde terreno Brooks Koepka; escono al taglio giocatori di peso tra i quali Jon Rahm, numero due, che aveva l’ambizione di portarsi al vertice del world ranking.
Harold Varner III, trentenne dell’Ohio, bassino di statura, era partito male, con un triplo bogey; si è rifatto con otto birdie, chiudendo il giro a un colpo di margine su Bryson DeChambeau e su Jordan Spieth. Quest’ultimo spera di abbracciare quella vittoria che gli manca dal 2017.
In quarta posizione Rory McIlroy, affiancato da Xander Schauffele e da Collin Morikawa.
Illustri le uscite al taglio, caduto a 138 (-2): Sergio Garcia, Kevin Na, Jon Rahm, Phil Mickelson, Rickie Fowler, Dustin Johnson, Jason Day, e Sung Kang, l’autore nel primo giro di una “hole in one”. Con l’Out di Rahm, è confermata la prima piazza del ranking per McIlroy.
L’americano Xander Schauffele prende il comando nel terzo giro del torneo. C’è per aria un finale interessante, combattuto e di alta tecnica, perché i più forti giocatori rimasti in gara dopo il taglio sono raccolti nell’arco di tre colpi, e ben 14 concorrenti sono in grado di prevalere.
Alexander Victor Schauffele, 26enne di San Diego è salito in vetta con un 66 (-4), per sei birdie e due bogey. Lo seguono a un colpo in cinque, tra cui Justin Thomas, l’unico a poter conseguire il terzo successo in stagione, nonostante il recente intervento con cui gli è stato tolto un melanoma al polpaccio. Harold

È l’americano Daniel Berger a vincere il Charles Schwab Challenge 2020. Erano tre anni che non vinceva sul PGA. Prevale al playoff di spareggio, beffando il connazionale Collin Morikawa. Alla buca 17 viaggiavano alla pari, a -15, quando il putt di Morikawa entra in buca e schizza fuori.
Proprio una beffa. Justin Rose e altri tre americani guadagnano la terza posizione, a un colpo di distanza. Tra loro, disavventura per Xander Schauffele, che finisce due volte in acqua. Non finisce bene il torneo di Rory McIlroy numero 1 al mondo: crolla con un +4, finisce al 32° posto.
Berger, ventisettenne di Plantation (Florida) vince il suo primo playoff, intasca il ricco premio, e si conquista il posto nell’albo d’oro del Colonial Country Club.
Paolo Pilla



