Era stato candidato sindaco nel 1994, sfidando Gentilini
ADDIO AD ALDO TOGNANA, RE TREVIGIANO DELLE CERAMICHE
Imprenditore e partigiano, si è spento a 100 anni
Laureato in ingegneria a 22, dopo l’8 settembre entra nella Resistenza, divenendo uno dei capi della Brigata Treviso e, dopo la Liberazione, uno dei comandanti della piazza. Fa anche parte del primo consiglio comunale di Treviso, terminato il conflitto, contribuendo al piano di ricostruzione della città.
La sua seconda esperienza nella politica locale la vive quasi cinquant’anni dopo, nel 1994, come candidato sindaco del centrosinistra, perdendo al ballottaggio contro Giancarlo Gentilini, al suo primo mandato.
Grande appassionato di sport, è stato presidente di varie società e guidando il comitato organizzatore dei Mondiali di ciclismo del 1985 sul Montello e a Bassano del Grappa. Cavaliere del lavoro, tra i tanti incarichi e iniziative è stato presidente dell’associazione degli industriali di Treviso dal 1976 al 1981, fondatore dell’Unione cattolica imprenditori e dirigenti.
Con l’adorata moglie Linda, di un anno più giovane, ha trascorso un’intera vita: si erano conosciuti nel 1940 e sposati nel 1946. La coppia ha avuto quattro figli: Alessandra, Maria Luisa, Elisabetta e Antonio.