TREVISO - Una porta dedicata allo star bene, allo sport e alla salute. Un innovativo concept che, dalla strada regionale Noalese, consente di accedere direttamente ad uno spazio in cui uomo ed ambiente coesistono nella più completa armonia.
Un ambizioso progetto di rigenerazione urbana in cui la natura, rappresentata dalla ciclabile Treviso-Ostiglia, riacquista il proprio fondamentale ruolo. Qui nasce Bike me Hub, una realtà capace di offrire al turista e agli appassionati delle due ruote un’ampia gamma di servizi, con attività e negozi dedicati allo sport e al wellness. Questo è il mondo Opendream, il sogno, realizzato, di Damaso Zanardo.
Presente all'inaugurazione anche Pier Paolo Baretta, sottosegretario del Mise, che ha voluto evidenziare quanto il Bike Me Hub sia un progetto di speranza per il futuro, per un mondo sostenibile: il ciclismo, sport veneto per definizione, e l’enogastronomia veneta, rappresentano le nostre eccellenze, la nostra cultura. Damaso Zanardo si è innamorato di questa archeologia industriale, della storia e dell'identità del luogo e ha deciso di realizzare una struttura che offra servizi a 360°. Le ceramiche del passato, vere e proprie opere d'arte, saranno recuperate per pavimentare una strada che arriverà fino alla via Ostiglia.
Bike me Hub è la storia di una riqualificazione di un luogo che per anni è stato trascurato, e che accoglierà i turisti provenienti da tutto il mondo.