Oggi l'inaugurazione a due anni dal crollo del Morandi
DITTA TREVIGIANA COINVOLTA NELLA COSTRUZIONE DEL NUOVO PONTE DI GENOVA
Euroedile di Postioma crea ponteggi particolari per accorciare i tempi
Per rimettere in sicurezza e praticare un restyling radicale dello svincolo, dallo scorso dicembre ha operato a Genova una dozzina di addetti di “Euroedile”, società dei ponteggi speciali di Postioma di Paese, nel Trevigiano, scelta dal general contractor per la particolarità di ponteggi.
Le tecniche brevettate ed usate in esclusiva dall'impresa veneta, in altri termini, hanno consentito di “appendere” ai manufatti stessi i piani di lavoro dei cantieri che riguardano infrastrutture sopraelevate, risparmiando circa l'80% dei materiali altrimenti richiesti dai sistemi tradizionali ed accorciando così i tempi della fase preparatoria.
Nel caso della rampa elicoidale di Genova, gli impianti di “Euroedile” hanno permesso alle diverse ditte incaricate della ristrutturazione dello svincolo di eseguire in modo fluido e sicuro le rispettive operazioni, comprese quelle di realizzazione di muri di contenimento della parete rocciosa, in alcuni casi con una pendenza vicina al 40%, alla quale per un lungo tratto la corsia si appoggia.
“Qui a Genova siamo riusciti a terminare i lavori a noi richiesti addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti – spiega con orgoglio Nereo Parisotto – ed i fattori determinanti sono stati molteplici. L’emergenza coronavirus ci aveva fatto temere il rallentamento del cantiere. A nostro favore la deroga governativa allo stop delle attività nel cantiere Morandi; le condizioni meteorologiche favorevoli e sicuramente l'alta specializzazione del nostro personale e la buona progettazione preventiva ci hanno consentito di proseguire speditamente i lavori e portarli a termine prima di quanto preventivato”.
Galleria fotografica