UDINE - Una 15enne ha denunciato di essere stata violentata in spiaggia la notte di Ferragosto a Lignano Sabbiadoro. La giovane è originaria della provincia di Venezia, e si trovava a Lignano per le vacanze. La polizia ha fermato tre minorenni: due avrebbero commesso la violenza mentre il terzo sarebbe rimasto a guardare. Le dichiarazioni della giovane hanno trovato conferma negli esami medici cui è stata sottoposta.Il reato contestato a due dei tre giovanissimi è quello di violenza sessuale, mentre il terzo sarà denunciato in stato di libertà.
La 15enne era stata avvicinata da tre ragazzi in un momento in cui si trovava da sola in spiaggia perché gli amici che erano con lei si erano momentaneamente allontanati.
Del gruppetto di tre minorenni, due la avrebbero violentata mentre il terzo si sarebbe limitato a guardare o a stare nei pressi. Quando gli amici sono tornati hanno trovato la ragazzina in lacrime e ha detto loro di essere stata violentata da ragazzi che sono poi fuggiti.
Le condizioni fisiche della ragazzina non sono preoccupanti, ma dal punto di vista psicologico è ovviamente molto scossa. Grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, gli agenti sono insomma riusciti in breve tempo a stringere il cerchio intorno ai tre minorenni presunti aggressori.
Inizialmente i violentatori erano riusciti a far perdere le tracce, e non sono stati trovati nonostante il dispiegamento delle forze dell'ordine - alle ricerche hanno partecipato anche la polizia locale e i carabinieri - poco più tardi, però, sarebbero stati individuati e fermati per accertamenti.
Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di adolescenti stranieri, a Lignano con una Onlus che si occupa di ragazzi "difficili".
La senatrice Tatjana Rojc (Pd) riflette che sulla piaga della violenze sulle donne «si combatte con armi spuntate». E L'assessore regionale alla sicurezza, il leghista Pierpaolo Roberti, invoca la castrazione chimica.