TREVISO - Gli agenti della Digos, insieme al personale della Squadra Mobile e ad altri rinforzi, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere a carico di quattro cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, tutti ospiti dell'ex caserma Serena di Casier. La misura cautelare è stata disposta in seguito agli episodi di violenze avvenuti all'interno della struttura gli scorsi 11 e 12 giugno, date in cui è scoppiata la rivolta da parte di alcuni ospiti dopo che è stato trovato un caso di positività al Covid.
In quella circostanza vari ospiti avevano dato vita ad una violenta reazione in seguito alla diffusione della notizia relativa alla positività da Covid-19 di una fra le persone residenti nella ex struttura militare con conseguente obbligo di dimora per tutti i presenti.
Alcuni fra gli operatori della cooperativa di gestione erano stati costretti a rifugiarsi in una stanza dalla quale sarebbe stato impedito loro di uscire a lungo mentre si sarebbero registrati casi di danneggiamento di arredi e suppellettili, oltre alla forzatura di un distributore automatico di snack e bevande al fine di prelevarne il contenuto. La protesta fu connotata anche dal lancio di sassi ed altri oggetti, fra cui una bicicletta, verso le forze dell’ordine. Il provvedimento è stato eseguito dalla polizia. I reati loro contestati sono quelli di sequestro di persona, devastazione e saccheggio in concorso. Sulla base delle prove ottenute nelle ultime settimane la Digos, su indicazione della PM dott.ssa Andreatta, il GIP dott. Zulian ha disposto l'arresto di: O.C. 23enne della Costa d'Avorio; T.A. 26enne del Gambia; S.A. 31enne del Senegal e T.M. 35enne del Mali.