Sale la tensione nell'azienda metalmeccanica con stabilimenti a Ferrara e Castelfranco
BERCO, SCIOPERO PER L'INTERA GIORNATA DI GIOVEDÌ
I sindacati proclamano lo stato di agitazione
I sindacati, in particolare, ritengono non rinviabile un confronto serio sulle prospettive produttive dell’azienda e chiedono garanzie su livelli produttivi e prospettive industriali, organizzazione della produzione e del lavoro chiarendo una volta per tutte la strategia collegata ai diversi impianti produttivi. Non è accettabile una logica per la quale ogni attività può essere mantenuta oppure esternalizzata in base a mere logiche economiche del momento, con lo smantellamento di impianti ancora funzionanti e senza garanzie per il futuro complessivo degli stabilimenti. Infine, sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali.
"In un quadro di profonda incertezza per le scelte assunte dalla Direzione aziendale non è pensabile che venga utilizzata la scadenza della contrattazione aziendale per fare cassa con i soldi delle lavoratrici e dei lavoratori - scrivono in un comunicato le segreterie provinciali di Treviso e Ferrara di Fiom Cgil, Fim Cisl e uim Uil - È inaccettabile il comportamento di una Direzione aziendale che lascia il tavolo perché la Rappresentanza sindacale non accetta la logica di tagliare complessivamente salari e diritti in nome del falso mito del 'cambiamento'".
Per queste ragioni, in forza del pieno mandato ricevuto dalle lavoratrici e dai lavoratori in assemblea, i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e un primo sciopero di 8 ore per l’intera giornata di giovedì 24 settembre.
"Le future iniziative di sciopero - continua la nota - verranno organizzate e comunicate di volta in volta dalla Rsu".