Dalle forniture tecnologiche, alla gestione dei dati dei satelliti, molte le opportunitÃ
ANCHE LE PMI TREVIGIANE ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO
Cna organizza tre incontri sulla Space Economy
La Space Economy, infatti, è un mercato che a livello globale vale 350 miliardi di euro con un tasso di crescita costante annuo del 3% per un valore globale, tra 10 anni, di 430-450 miliardi di euro. In Italia, che è la sesta potenza spaziale al mondo, l’industria dello spazio conta 7 mila addetti, 600 imprese e un fatturato di 2,23 miliardi di euro (dato 2018). Il 70% del business spaziale è nell’export, e i ricavi valgono 1,5 punti di PIL in cinque anni.
CNA territoriale di Treviso, con il sostegno della Camera di Commercio Treviso-Belluno, e insieme ai partner FabLab Castelfranco Veneto, TedX Castelfranco Veneto, Limes Club Castelfranco Veneto e Bluewind, ha organizzato il ciclo di tre incontri (in presenza e on-line) “Space Economy: le nuove frontiere del business” nei lunedì 12 ottobre, 9 novembre e 14 dicembre.
«Con questo ciclo di eventi andiamo a indagare un “territorio”, per molti aspetti ancora sconosciuto, che non solo offre interessanti opportunità di fornitura ma è anche un bacino immenso di dati che possono aiutare le aziende a innovare il proprio business e a diventare più competitive – spiega Alfonso Lorenzetto, presidente di CNA territoriale di Treviso -. Dopo l’iniziativa dell’anno scorso sull’Intelligenza Artificiale, ecco una nuova proposta “di frontiera” per spingere le nostre aziende ad andare oltre il noto e cercare sempre nuove idee, nuovi spazi, nuovi mercati, nuove modalità di fare impresa».
LUNEDI' 12 OTTOBRE – Space Economy, quali opportunità per le PMI
Il primo evento, lunedì 12 ottobre, all’aeroporto militare di Istrana, vedrà come relatori Anilkumar Dave, responsabile unità Innovazione e Trasferimento Tecnologico dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, e Gaetano Bergami, titolare di BMC e responsabile nazionale CNA Aerospazio. I due ospiti spiegheranno quali effettive opportunità la space economy offre fin d’ora alle PMI.
«Diciamolo chiaramente – afferma Bergami - è un settore con tecnologia elevatissima e con standard qualitativi molto stringenti quindi non alla portata di tutti. Ma aziende con queste caratteristiche in Veneto ci sono, e anche in provincia di Treviso. Sono in genere aziende che lavorano nei settori della robotica e del biomedicale, ma anche nella componentistica per il settore automobilistico. I vantaggi di entrare in questo settore? Un contratto di fornitura con l’aeronautica ha una durata in media di 20-25 anni. Sono appalti che danno molta stabilità e una PMI ha bisogno, nel suo portafoglio ordini, di avere anche contratti così. In questi settori è difficile entrare, ci vogliono molte certificazioni, ma, se uno lavora bene, è anche difficile uscire».
LUNEDI' 9 NOVEMBRE – Space Economy e big data a servizio di economia, cultura e territorio
Il secondo evento si terrà a Castelfranco, presso la biblioteca civica, il 9 novembre, e il tema sarà i big data, con le opportunità che l’accesso alle informazioni satellitari apre ai territori. Sono migliaia i satelliti in orbita intorno al nostro pianeta. Quasi l’80% non è più attivo, è cioè un rifiuto che non si sa come smaltire. Quelli attivi, invece, inviano continuamente ogni sorta di dati sulla Terra che sono ormai a disposizione anche del mondo produttivo. In che modo l’uso di questi dati può aiutare il business delle imprese? Quali sono gli usi effettivi che già si fanno di questi dati e che mercato si può aprire per una PMI? A queste domande tenteranno di dare risposta Marco Folegani, co-fondatore di MEEO srl, e Arianna Traviglia, direttrice del Centro di ricerca sulle Tecnologie per i Beni Culturali dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
LUNEDI' 14 DICEMBRE – Space economy: le big tech alla conquista dello spazio
Attesissimo, infine, l’incontro con Roberto Battiston, già presidente Agenzia Spaziale Italiana, docente all’Università di Trento, che affronterà un tema chiave della presente e futura corsa allo spazio: il ruolo delle big tech. La corsa allo spazio è iniziata qualche decennio fa ed è sempre stata, per le grandi potenze, il modo per “fare i conti” sulla Terra mentre la scienza cercava le risposte al mistero dell’esistere. Oggi la conquista dello spazio non è più affare solo di politici, militari e scienziati ma sempre più anche di imprenditori: le big tech, le grandi multinazionali tecnologiche, ora puntano allo spazio, fonte di dati ma anche di materie prime. È uno dei volti della space economy, che solleva molti interrogativi.
I primi due eventi saranno sia on-line che in presenza, il terzo soltanto on-line.
È necessario iscriversi dal sito www.cnatreviso.it