TREVISO - Sono in arrivo le nuove norme nazionali anti-Covid che prevedono la riduzione del periodo di quarantena a 10 giorni e l'uso della mascherina mentre si cammina all'aperto, ma non mentre si fa jogging. Gli asintomatici che non riusciranno a negativizzarsi, dopo 21 giorni avranno comunque concluso la quarantena e saranno 'liberi'.
Il protocollo definito prevede dieci giorni di quarantena e un tampone molecolare. Se l'esito è positivo, il soggetto dovrà effettuare altri 7 giorni di isolamento al termine del quale sottoporsi nuovamente al test. In caso di nuova positività, dovrà rimanere altri 4 giorni in quarantena e poi effettuare un ultimo tampone molecolare. Anche in caso di positività sarà comunque libero di uscire: questo perché studi internazionali indicano che dopo 20 giorni la carica virale è talmente bassa che il soggetto non è più in grado di infettare.
I contagi in Italia sono aumentati ma sono inferiori ad altri Paesi, come ad esempio la Francia, che si trova a quota +27mila.
In tutto il Paese però c’è un nuovo stop alle feste private, e sono previsti interventi anche sugli sport dove non e' possibile usare mascherine o mantenere le distanze.
Le Regioni avranno la possibilità di agire su norme più restrittive, ha detto il ministro Speranza, sottolineando che "non ci sono le condizioni per nessun lockdown nazionale per nessun territorio".
Di Maio sulla stessa linea ha dichiarato: “L'Italia non può permettersi un nuovo lockdown, non se lo può permettere il sistema economico e quello commerciale".
Per quel che riguarda il Veneto, prosegue il trend in crescita dei nuovi positivi. Boom di contagi, +438, per un dato complessivo di 31.503 infetti dall'inizio dell'emergenza. Ci sono anche due vittime, che portano il numero totale dei morti a 2.218. Le persone attualmente positive nella regione sono 6.088, quelle in isolamento domiciliare sono però in calo, 11.411 (-214), delle quali 3.413 positive. Salgono invece i ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 331 (+6), e anche quelli in terapia intensiva, 32 (+3).
Il Governatore Luca Zaia ha sottolineato però, che tra i positivi in Veneto, solo il 4% presenta sintomi, anche lievi, e quindi nella nostra regione al momento non c'è emergenza ospedaliera.