Riconoscimento al medico, scrittore e maratoneta
AL CONEGLIANESE GIUSEPPE BERTON IL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA "HABERE ARTEM"
Conquista la giuria una lirica ispirata al paesaggio visto da un treno

Giuseppe Berton è una persona molto conosciuta e stimata a Conegliano, dove da diversi anni lavora come medico ed anche ricercatore, nel reparto di cardiologia del locale ospedale Santa Maria dei Battuti. Nonostante i suoi molteplici impegni, continua a partecipare non soltanto a molti convegni sulle malattie del cuore in giro per il mondo, dove coglie l’occasione per far conoscere le sue ultime ricerche, ma continua pure a partecipare alle più importanti maratone in Italia e all’estero. Ed è proprio in uno di questi viaggi, nei quali Giuseppe Berton dal finestrino di un treno, ha trovato l’ispirazione di scrivere la poesia con la quale ha vinto il concorso. “Le luci si riflettono vaghe sul finestrino del treno e sui tuoi occhi belli come gocce d’acqua su prati d’erba, fitti di colore rilucente. Arbusti veloci passano e case colorate che la pioggia copre di lieve tristezza. E dentro le nostre anime un pò di malinconia, appena celata dalle cose domestiche. Mille fili tutti insieme, sotto una pioggia leggera. Mille anime, tutte sotto una sofferenza leggera. Mentre il treno passa veloce, sui fili sui nostri sogni”.
Diego Berti