Accordo tra amministrazioni municipali, Anci Veneto e Ulss 2
TAMPONI DAI MEDICI DI BASE, I COMUNI METTONO A DISPOSIZIONE GLI SPAZI
Individuate locali e aree drive in per chi non può farli in ambulatorio
“Ringrazio i sindaci per la grande disponibilità e la collaborazione - afferma il presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso, Mario Conte -. Accogliendo la richiesta di intervenire per individuare spazi idonei per la somministrazione dei tamponi rapidi i primi cittadini, ancora una volta, danno un forte segnale di unità d’intenti, con la consapevolezza che fare fronte comune tra amministratori, in sinergia con le autorità sanitarie, in un momento come quello che stiamo vivendo, rappresenta un elemento di sicurezza in più per i cittadini e per i nostri medici di base, a beneficio della salute pubblica”.
"Desidero ringraziare – commenta Paola Roma, presidente della conferenza dei sindaci dell’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana – i colleghi sindaci per la pronta risposta alla richiesta di disponibilità di spazi, pervenuta da Anci Veneto, per permettere ai medici di base di effettuare i tamponi ai propri assistiti in sicurezza, a beneficio dei nostri cittadini. La medesima disponibilità era già stata data dalle amministrazioni comunali in occasione della campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa su larga scala dall’azienda sanitaria Ulss 2. Ancora una volta i sindaci della Marca trevigiana, e le presidenti dei comitati, Lisa Tommasella e Annalisa Rampin, lavorando in sinergia e condividendo modalità operative con l’Azienda Ulss2, per le quali ringrazio il Direttore Generale dr. Benazzi e tutti i suoi collaboratori sempre a disposizione di noi sindaci, sono a fianco di tutte le nostre comunità”.
“A tutte le amministrazioni comunali del territorio va il nostro più sentito ringraziamento per lo spirito di fattiva collaborazione dimostrato anche in questa occasione – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi -. Da tutti i sindaci è arrivata l’immediata disponibilità a individuare spazi adeguati, in modo da permettere l’effettuazione dei tamponi ai medici di famiglia. Grazie agli spazi resi disponibili dai Comuni potremo superare eventuali problematiche legate alle sedi in cui far effettuare i tamponi ai medici di medicina generale, il cui supporto è fondamentale per far fronte nel migliore dei modi a questa seconda ondata della pandemia”.