Successo della passeggiata, nonostante la partecipazione limitata per il Covid
"MONTAGNOLA", IL MEMORIALE DELLA GRANDE GUERRA TRA I VIGNETI DI VALDOBBIADENE
Il luogo riscoperto dal Trekking urbano
La giornata nazionale, incentrata sul tema “Com'è verde la mia città”, ha visto in prima linea il locale Ufficio Turistico che ha ideato e messo a punto un itinerario ad alto tasso di emozioni, portando i trekkers alla scoperta di uno luogo iconico, simbolo del primo conflitto mondiale, come la “Montagnola”. Un memoriale immerso nella natura, recuperato recentemente dal gruppo Ana, incastonato tra il greto del fiume Sacro alla Patria e le colline coltivate a vigneto, un’area posta tra il Piave e le montagne, teatro del tragico ed eroico sfondamento delle linee nemiche. Era il 28 ottobre 1918, quando la “Montagnola” fu eroicamente espugnata dagli alpini del battaglione Stelvio, guidati dal capitano Francesco Tonolini, deceduto proprio nel corso dell’assalto.
Suggestioni amplificate dai colori autunnali e dalla professionalità delle guide incaricate, che hanno accompagnato i trekkers lungo un reticolo di antichi borghi, come Coderove e Ponteggio, dove la tradizione contadina si intreccia con la cultura del vino e con le testimonianze della devozione popolare. Un viaggio sinestetico, di circa sei chilometri, dove all’attività fisica è stata abbinata una piacevole sosta ristoratrice presso la cantina Fasol Menin. Insomma, storia, natura e degustazioni per assaporare appieno un territorio Unesco, che ad ogni stagione sa stupire e ammaliare con una formidabile rapsodia di colori. Come accade di frequente, i luoghi più intriganti non raccontano direttamente il loro passato, piuttosto lo contengono, come le linee di una mano; la lettura va fatta sul posto, in modo diretto, immergendosi e perdendosi nelle sinfonie della vegetazione.