La conferenza di Francesco Bruni trasmessa in streaming
DANTE PRECURSORE DELLA PARITĂ€ TRA UOMINI E DONNE
Il tema al centro del nuovo Venerdì della cultura di Fondazione Cassamarca
Il tema della serata, promossa come l'intero ciclo di incontri da Fondazione Cassamarca, sarà: Dante, la giustizia, le donne.
Nel pieno rispetto delle disposizioni di contenimento del Covid, la conferenza sarà in diretta streaming, collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca e sarà possibile poi rivederla sul canale YouTube dell'istituzione trevigiana, direttamente dal sito: www.fondazionecassamarca.it.
L’appuntamento è alle 18. Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.
Francesco Bruni è professore emerito di Storia della lingua italiana, Università di Venezia, Ca’ Foscari. È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e segretario della Classe di Lettere nell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Tra le sue pubblicazioni: Niccolò Tommaseo, Scintille, Guanda, 2oo8, con Egidio Ivetic, P. Mastandrea, L. Omacini; Italia. Vita e avventure di un’idea, Il Mulino, 2010; L’italiano fuori d’Italia, Cesati, 2013; Franco Palumbo, U rispir du vicinonz. Canzoniere materano, Edizioni della Cometa, 2015; Patria. Dinamiche di una parola, Marcianum Press, 2017.
Il racconto della Divina Commedia porta con sé non soltanto la serie degli incontri nei tre regni dell’Inferno, del Purgatorio, del Paradiso, ma anche un progressivo ampliamento dei significati man mano che la lettura procede, tale da richiedere un ritorno indietro, almeno mentale, a integrazione dei significati già acquisiti.
Questo aspetto si coglie con evidenza con una galleria di figure femminili, che permette di toccare con mano l’integrazione ora accennata, e di mostrare che Dante non aveva bisogno del moderno femminismo per essere convinto della parità tra i sessi e, forse, della superiorità, almeno in alcuni casi, dell’ex-sesso debole. La galleria di personaggi si conclude con un omaggio dantesco al trevigiano, e con una domanda sulla lettura continuativa del poema e sul recupero di ciò che precede: una lettura (anche) a ritroso?