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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'iniziativa ha coinvolto nove comuni del comprensorio

LE ROSE "AD ARCHETTO" SI AGGIUDICANO IL TERRITORIO FIORITO

Cerimonia di premiazione per il concorso della Pro Loco di Valdobbiadene


VALDOBBIADENE -  Va a Bigolino la palma d’oro, per meglio dire il riconoscimento del miglior “pollice verde”. Al primo posto del concorso Territorio Fiorito, ideato dall’amministrazione comunale, organizzato dal Consorzio delle Pro Loco di Valdobbiadene e gestito dall’Ufficio Turistico, si è classificato Ivano Callegaro con le sue “rose ad archetto”.
I balconi e il giardino del “B&B Isabella” di Miane hanno guadagnato invece il secondo posto, mentre al terzo troviamo la “cornice di petunie” dell’Osteria senz’Oste. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina, venerdì 13 novembre, nel loggiato del municipio di Valdobbiadene, alla presenza dei vincitori, del sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, dell’assessore Anna Vettoretti e dell’assessore Diego Longo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Segusino. “Era doveroso - ha spiegato Isidoro Rebuli, presidente del Consorzio - concludere degnamente la competizione, giunta alla sua seconda edizione, con la consegna ufficiale delle targhe”. In realtà la cerimonia è stata più volte spostata causa l’emergenza Covid19, ma alla fine unanimemente si è optato per un incontro all’aperto, ben distanziati, mascherati, e tuttavia “in presenza”.
Un modo coerente per archiviare Territorio Fiorito 2020: “Un'edizione che sarà ricordata - ha spiegato il sindaco di Valdobbiadene - per la modalità smart”. Infatti a stilare la classifica e a decretare i vincitori non è stato il voto di una giuria, bensì i like raccolti dalle foto postate su Facebook: “Una modalità nuova, imposta dalla pandemia - ha aggiunto Fregonese - per un concorso che ha lo scopo di fare più belle le nostre città e i loro borghi, le piazze, le abitazioni e le attività commerciali”. Insomma una gara fra "pollici verdi" per rendere più attrattivo il territorio.
Questa l’idea di fondo e la mission di Territorio Fiorito, che ha coinvolto quest’anno nove amministrazioni comunali: Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Segusino, Vidor e Valdobbiadene.
Evidentemente in tempi di Covid anche l’organizzazione di un concorso deve vedersela con le nuove disposizioni di sicurezza; ne è conseguita una doverosa semplificazione sia nei contenuti che nelle modalità di valutazione: “Abbiamo optato per un’unica categoria - ha aggiunto Isidoro Rebuli - per semplificare la gestione. La sfida si è giocata sui colori e sulla creatività”.
“Lo scopo è sempre quello di stimolare l’estro personale - afferma il consigliere regionale Tommaso Razzolini, promoter dell’iniziativa - e insieme la cultura del bello, nonché la cura del paesaggio, inteso nel suo insieme, senza confini di campanile”. Curare il verde di ogni singola abitazione significa innescare un circuito virtuoso: “La gioia e il piacere di un bel giardino - assicura l’assessore di Segusino Longo - innescano buonumore e fanno scattare un sano spirito emulativo”. “E’ inoltre un gesto di generosità - aggiunge l’assessore Vettoretti - verso gli altri e nei confronti del proprio comune di residenza. Una iniziativa che ripeteremo senza dubbio anche il prossimo anno”.
Il progetto dello IAT resta infatti finalizzato alla valorizzazione dei centri cittadini di tutti i comuni che rientrano nel protocollo d’intesa turistico, attraverso la partecipazione attiva delle comunità, per promuovere la vocazione di un territorio che è diventato Patrimoni dell’Umanità in uno dei periodi più difficili, soprattutto per il turismo: “Stiamo facendo i conti con una crisi che non ha precedenti - dice Rebuli -, tuttavia vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno. Il Coronavirus sta colpendo duro, ma il comparto deve cercare di reagire. Il Concorso Territorio Fiorito si inserisce proprio su questo solco. E’ importante essere sodali e agire in modo coeso. Siamo sicuri che il fascino delle nostre colline, Patrimonio dell’Umanità, e l’inimitabile propensione all’accoglienza dei nostri operatori, ristoratori, baristi, albergatori, avranno la meglio”.