Il presunto caso a Cessalto: "La famiglia ha deciso per la benedizione in cimitero"
"NESSUN DIVIETO A CELEBRARE I FUNERALI IN CHIESA"
La precisazione sui riti della Diocesi di Vittorio Veneto

"La morte per Coronavirus impone, certamente, alle imprese funebri e all’azienda sanitaria delle maggiori misure cautelative per quanto riguarda il modo di trattare il corpo della persona morta - specifica il comunicato -, ma non modifica affatto i riti e le celebrazioni religiose di commiato. Il funerale in chiesa, pertanto, si può celebrare anche nel caso di morte da Covid, rispettando, come nelle altre celebrazioni, le consuete norme: distanziamento, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, sanificazione dell’aula".
Peralto la stessa Diocesi che, in merito al caso riportato da un quotidiano locale, il sacerdote non ha opposto alcun rifiuto alle esequie in chiesa, ma ha assecondato la decisione dei familiari del defunto e dell'impresa funebre di tenere solamente una liturgia della Parola poco prima della sepoltura.
"Dispiace - concludono dalla Curia vittoriese - che, per un fraintendimento, si aggiunga sofferenza a chi già soffre per la perdita di un proprio caro. Il parroco di Cessalto celebrerà venerdì prossimo, insieme ai familiari della persona defunta, la santa messa esequiale alla presenza delle ceneri, mentre una messa in suffragio sarà celebrata domenica mattina".