TREVISO - Firmato un protocollo d’intesa sulla mobilità urbana tra Cassa Depositi e Prestiti per collaborare alla realizzazione della metropolitana di superficie di Treviso fra l’Aeroporto ‘Antonio Canova’ e la stazione centrale. Grazie a questa intesa, CDP fornirà consulenza - senza alcun onere per l’Amministrazione - di tipo tecnico-finanziario in favore dell’Amministrazione nelle varie fasi di sviluppo e realizzazione del “people mover” in grado di collegare l’aeroporto “Canova” alla stazione ferroviaria. Nello specifico, l’attività di consulenza da parte di Cassa Depositi e Prestiti potrà riguardare diverse fasi del progetto, dalla programmazione all’affidamento, fino all’esecuzione dell’opera. La realizzazione della metropolitana di superficie di Treviso consentirebbe significativi vantaggi di movimento ai cittadini veneti, comportando ricadute importanti per il collegamento con le principali località turistiche regionali come Venezia e le Dolomiti.
Il progetto è volto infatti, con un’unica modalità di trasporto su binario, a collegare l’aeroporto Antonio Canova con la stazione ferroviaria di Treviso, con la conseguente possibilità di raggiungere facilmente anche Venezia. Si potrebbe prospettare inoltre, in futuro, un eventuale sviluppo, con prosecuzione del servizio dalla stazione ferroviaria fino alla cittadella sanitaria in corso di realizzazione per concludersi al polo di Sant’Artemio.
«Siamo felici di iniziare questo percorso con Cassa Depositi e Prestiti. Il supporto dell’istituzione finanziaria dello Stato rappresenta una risorsa in termini di supporto e progettazione della metropolitana di superficie di Treviso, così come di altre iniziative nel campo della mobilità e dell’ambiente», spiega il sindaco di Treviso Mario Conte.
«Quello del “people mover” è un progetto che, se sostenibile, avrebbe una rilevanza strategica in quanto andrebbe a migliorare non solo i collegamenti fra punti strategici ma porterebbe benefici anche dal punto di vista ambientale con una riduzione delle emissioni inquinanti e il conseguente miglioramento della qualità della vita secondo una visione di città di respiro internazionale».