TREVISO - Nell’ultimo fine settimana, al fine di contrastare l’emergenza pandemica, personale della Questura di Treviso, unitamente a pattuglie dei Carabinieri e della Polizia Locale, ha posto in essere un efficace servizio di ordine e sicurezza pubblica, monitorando in particolar modo il centro cittadino e i locali pubblici, al fine di impedire il formarsi di assembramenti pericolosi per la salute pubblica e garantire il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione al contagio da COVID-19.Nel corso di tale attività di controllo, alle ore 14.45 di domenica 13 dicembre, il personale impiegato è intervenuto, unitamente alle altre pattuglie, presso il pub “THE WISHING WELLS” in Viale della Repubblica.
Giunti sul posto, gli operatori hanno constatato che era in corso uno spettacolo musicale live, udibile anche dall’esterno, da parte di una “band” di 6 musicisti che intrattenevano una cinquantina di avventori seduti ai tavoli.
Gli operatori, dopo aver fatto interrompere immediatamente lo spettacolo udibile anche dall’esterno del locale, hanno identificato il gestore, un italiano trentacinquenne, a cui è stata contestata la violazione amministrativa prevista dall’ultimo D.P.C.M. del 03 dicembre concernente il divieto di svolgimento di attività da ballo e di intrattenimento negli esercizi pubblici e che prevede una sanzione pecuniaria sino 1000 euro.
La contestazione verrà segnalata alla Prefettura di Treviso che dovrà valutare l’eventuale irrogazione della sanzione accessoria di chiusura del locale cha va da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 30.
Complessivamente nel corso dell’attività anti-assembramento sono state controllate circa 100 persone e 10 locali pubblici.