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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Cna: "Scorretto verso chi ha già rinnovato la flotta e rischio veicoli datati"

BUS A NOLEGGIO, AUMENTATI I TEMPI DI VITA DEI MEZZI

La Regione Veneto prolunga l'impiego fiino a 19 anni


VENEZIA - Gli autobus destinati al noleggio con conducente potranno restare in servizio fino a 19 anni di età.  Lo ha deciso il Consiglio regionale del Veneto, approvando un emendamento che prolunga l'attuale limite di 15 anni.
Un aumento non corretto, secondo la Cna Fita, associazione delle imprese del settore.
“Apprendiamo oggi e in maniera del tutto casuale di questa importante modifica a quanto pare già approvata dal Consiglio regionale – commenta il vicepresidente Massimo Fiorese, che parla di un vero e proprio blitz – una novità che non ci convince tanto nel metodo quanto nel merito. Sul punto non c'è mai stata da parte delle istituzioni competenti alcuna richiesta alle associazioni datoriali che a quanto pare non sono mai state consultate. Un'occasione mancata visto che se ce lo avessero chiesto avremmo manifestato in maniere netta la nostra contrarietà”.
Fiorese entra poi nel merito della questione: “Siamo convinti che, se anche la nuova disciplina avesse come obiettivo quello di andare incontro alle esigenze di alcune imprese che non potrebbero oggi permettersi di rinnovare i propri mezzi, la decisione assunta non vada comunque nella direzione giusta per diversi motivi. Primo perché si crea una disparità di trattamento tra chi i mezzi ha già provveduto a cambiarli e chi invece ha atteso continuando a far circolare autobus vecchi. In questo senso chi oggi si trova a pagare le rate dei nuovi bus è doppiamente penalizzato rispetto invece a chi non ha avuto quest'onere. Questo non aiuta nessuno e anzi penalizza le aziende sane. Secondo perché l'azione è in contraddizione con quella conversione dei mezzi al green che invece tutta Europa ci chiede e terzo perché da genitore non vorrei che mio figlio e i suoi amici alla ripresa di gennaio fossero costretti a salire su un bus datato. La sicurezza viene infatti prima di tutto".