Stroncato da un infarto, aveva 85 anni
MORTO STANOTTE IL DOTTOR DOMENICO STELLINI, ULSS 2 IN LUTTO
Benazzi: "Con lui se ne va un pezzo importante della storia della sanità trevigiana"
 TREVISO - “Per l’Ulss 2, per tutti noi che l’abbiamo conosciuto e abbiamo lavorato con lui, è un giorno di grande dolore. Con il dottor Stellini, uomo e professionista dalle grandissime qualità, se ne va un pezzo importantissimo della storia della sanità trevigiana, di cui è stato un indiscusso protagonista per oltre mezzo secolo”. E’ commosso Francesco Benazzi nel ricordare colui che “assieme a Vittorino Pavan è stato il padre del Ca’ Foncello. Se oggi Treviso è un riferimento a livello regionale lo dobbiamo a lui. E’ stato un Direttore con la D maiuscola: al Ca’ Foncello ha dato un taglio di assoluta modernità, sia a livello medico che organizzativo. A lui dobbiamo, tra le tante cose, l’avvio della collaborazione con l’Università di Padova. Uomo intelligente, e maestro di vita, lo ricordo con stima e affetto sincero”.
TREVISO - “Per l’Ulss 2, per tutti noi che l’abbiamo conosciuto e abbiamo lavorato con lui, è un giorno di grande dolore. Con il dottor Stellini, uomo e professionista dalle grandissime qualità, se ne va un pezzo importantissimo della storia della sanità trevigiana, di cui è stato un indiscusso protagonista per oltre mezzo secolo”. E’ commosso Francesco Benazzi nel ricordare colui che “assieme a Vittorino Pavan è stato il padre del Ca’ Foncello. Se oggi Treviso è un riferimento a livello regionale lo dobbiamo a lui. E’ stato un Direttore con la D maiuscola: al Ca’ Foncello ha dato un taglio di assoluta modernità, sia a livello medico che organizzativo. A lui dobbiamo, tra le tante cose, l’avvio della collaborazione con l’Università di Padova. Uomo intelligente, e maestro di vita, lo ricordo con stima e affetto sincero”.  Di origini campane (la famiglia d’origine era però friulana) dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Padova fu per alcuni anni professore associato di Medicina Legale all’Università di Trieste. Nell’ambito della sanità trevigiana ha ricoperto, nel corso degli anni, vari ruoli: direttore dell’ospedale, direttore sanitario e direttore generale dell’Ulss 9.
Di origini campane (la famiglia d’origine era però friulana) dopo la laurea in Medicina e Chirurgia a Padova fu per alcuni anni professore associato di Medicina Legale all’Università di Trieste. Nell’ambito della sanità trevigiana ha ricoperto, nel corso degli anni, vari ruoli: direttore dell’ospedale, direttore sanitario e direttore generale dell’Ulss 9. Nel 2002 ha lasciato l’Ulss 9 per assumere la direzione dei servizi sanitari della Regione del Veneto. E’ stato, inoltre, collaboratore del Ministero della Sanità e, dal 2006 al 2009, presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Treviso. A lui si deve, anche, la trasformazione dell’ospedale di Motta di Livenza, destinato alla chiusura, in un grande centro riabilitativo. Si è sempre circondato di ottimi collaboratori, che ha contribuito a far crescere e che sono andati a costituire l’apprezzata “scuola trevigiana”.

 
				
								
			



 
 








