In dieci anni ridottto l'indebitamento di 4 milioni di euro
IL COMUNE DI VILLORBA VARA UN BILANCIO ANTI-PANDEMIA
Il sindaco: "Confermati interventi a favore di famiglie, scuole, sociale"

“Come si legge dai numeri, l’esercizio 2021, rispetto agli esercizi successivi - ha spiegato il sindaco Marco Serena - prevede maggiori entrate, che, tecnicamente, trovano diverse giustificazioni. Innanzitutto è stato previsto il recupero della “una tantum” del fondo di solidarietà comunale, pari a 1.138.000 euro, in virtù del contenzioso promosso e vinto dal Comune. Poi, per le entrate in conto capitale sono previsti 3.079.703 euro di contributi destinati ad interventi di messa in sicurezza degli edifici comunali, scolastici, palestre, strade, 3.686.654 euro per opere a scomputo e/o in perequazione, e, infine, 1.317.852 euro per trasferimento di opere in perequazione urbanistica”.
“La pandemia da Covid 19, in ogni caso - ha sottolineato il primo cittadino - ha avuto ed avrà riflessi sull’andamento finanziario delle entrate locali e di tale fatto se ne è tenuto conto anche nelle previsioni 2021, pur ipotizzando un progressivo ritorno alla normalità. Per questo motivo, non mutando aliquote e tariffe nella misura già applicata nel 2020, le previsioni di entrata 2021/2023 prendono in considerazione gli aspetti negativi generati dalla pandemia. Nella stesura del bilancio sono comunque stati presi in considerazione sia il fondo di solidarietà comunale (con gli importi da ultimo comunicati dal Ministero dell’Interno per il 2020), sia i trasferimenti correnti, i trasferimenti erariali, i contributi regionali e da privati sulla base delle disposizioni vigenti, dei dati storici e delle informazioni ad oggi disponibili. Da sottolineare infine che Nel 2021 non sono al momento previsti ristori, a fronte di minori entrate conseguenti alla pandemia da Covid 19”.
Le somme da destinare al finanziamento degli investimenti nel periodo 2021 - 2023 trovano copertura dalle entrate per concessioni, benefici, contributi e nuovi mutui per finanziare i programmi di attività e le opere pubbliche già previste e descritte nel DUP 2021 - 2023 secondo la distribuzione per missioni. Nella relazione che accompagna il bilancio si evidenzia una differenza notevole rispetto al finale 2020 e questo a causa delle notevoli maggiori spese sostenute nell’anno a causa della pandemia (interventi sociali, a favore delle associazioni sportive, per sanificazioni, etc.).
Va ancora una volta sottolineato che nonostante l'incidenza della “spesa rigida” rispetto alle risorse disponibili e le difficoltà legate all’attuale emergenza sanitaria, sono confermati gli interventi di promozione della cultura e della biblioteca, a sostegno della famiglia, a sostegno delle scuole del territorio con contributi per il piano dell'offerta formativa, i progetti di prevenzione del disagio giovanile, a sostegno del settore sportivo, anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti.
Continuano ad essere sostenute anche le politiche a favore delle famiglie con minori grazie a molteplici iniziative che prevedono contributi (150.000 euro) per la frequenza degli asili nido e delle scuole dell'infanzia (inclusi interventi a favore di minori a sostegno della frequenza in situazione di disabilità e disagio socio - economico) e altri interventi a favore delle famiglie per 16.000 euro, che salgono a 108.000 euro per le politiche a favore della terza età e alla domiciliarità e a 197.940 euro a favore di soggetti a rischio di esclusione sociale”.
“La gestione delle risorse comunali è sempre stata oculata e rispettosa, tanto da riuscire anche in periodi di crisi (a quella del 2010 si è sommata l’attuale) a garantire l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, come pure l’erogazione dei servizi e la manutenzione del patrimonio locale (a titolo esemplificativo, oltre alle ordinarie opere di asfaltatura stradale e di manutenzione ordinaria, va ricordato che siamo riusciti a ristrutturare e a migliorare sotto il profilo anti sismico tutte le scuole di Villorba, così come la nuova sede degli uffici comunali dislocati in via della Libertà, a ristrutturare la ex scuola Pastro e ad edificare la nuova sede della biblioteca comunale). Non è stato un decennio facile – conclude Marco Serena – ma abbiamo saputo affrontare le situazioni contingenti, tenendo comunque lo sguardo proiettato al futuro: in questi anni siamo anche riusciti a
ridurre l’indebitamento complessivo dell’ente, che è passato da 12.914.000 di euro dell’ anno 2011, a 8.848.000 nel 2020, così diminuendo anche l’incidenza degli interessi passivi rispetto alla spesa corrente, che è passata dal 5,38% del 2011 al 3,10% nel 2021 (dato particolarmente virtuoso, considerando che il limite di legge per l’indice di indebitamento è pari al 10%). Concludo il mio decennio di mandato elettivo forte anche di
questi risultati”.