Oggi la proclamazione con la scelta dell'isola campana
PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA 2022, SFUMA IL SOGNO DI PIEVE DI SOLIGO
La cittadina trevigiana era tra le 10 finaliste

Queste le motivazioni del riconoscimento.
“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono”.
L’isola del Golfo di Napoli, ha prevalso su, oltre che sulla località trevigiana, sua altre otto candidate finaliste: Ancona Bari, Cerveteri, L’Aquila, Taranto, Trapani, Verbania, Volterra. Pieve di Soligo aveva centrato la sua candidatura sul concetto di “paesagire”, cioè porre in essere azioni di paesaggio in grado di creare e moltiplicare reti culturali diffuse nel territorio.