Entra in vigore il Trattato Onu, ma l'Italia non l'ha firmato
CAMPANE A FESTA PER IL BANDO DELLE ARMI NUCLEARI
Suoneranno domani a mezzogiorno nel Duomo di Vittorio Veneto

L’Italia purtroppo non è tra i Paesi firmatari del trattato. Per questo l’associazione “Mayors for peace” (“Sindaci per la pace”), a cui aderiscono diverse amministrazioni comunali della nostra nazione, ha diffuso in questi mesi un invito al Governo italiano a rivedere la propria posizione e ad accettare di firmare il documento.
Il suono delle campane a festa in Cattedrale a mezzogiorno del 22 gennaio è un segno esplicito che avviene nei capoluoghi di diverse diocesi del Triveneto, riconoscendo nell’entrata in vigore di questo Trattato un primo passo verso una “cultura della pace”, richiamata dallo stesso papa Francesco nel Messaggio della giornata della pace, celebrata lo scorso 1° gennaio.
Proprio sul tema del disarmo nucleare, infatti, stanno ruotando le iniziative del calendario di eventi “Passi di pace”, organizzato in modo coordinato dalle diocesi di Vittorio Veneto, Belluno-Feltre, Concordia-Pordenone, Padova, Trento, Treviso, Vicenza. Per la diocesi vittoriese fa da riferimento delle iniziative e coordina le attività del mese della pace don Andrea Forest, delegato vescovile dell’Ufficio diocesano per Pastorale sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del creato.