Aveva guidato la comunità dal 1997 al 2003
DIOCESI DI VITTORIO VENETO IN LUTTO, ADDIO AL VESCOVO ALFREDO MAGAROTTO
Il prelato, originario del Padovano, si è spento a 93 anni d'etÃ
I funerali di monsignor Magarotto saranno celebrati mercoledì 27 gennaio alle 15 nella Cattedrale di Vittorio Veneto e saranno presieduti dal patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. La sera precedente, martedì 26, sempre in Cattedrale, alle 19, sarà recitato il Rosario in suffragio.
A causa della emergenza sanitaria in atto, mercoledì i posti in chiesa saranno contingentati. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da La Tenda Tv. Al termine, la salma verràà trasportata presso il Castello di San Martino per essere tumulata nella tomba dei vescovi.
Pubblichiamo la lettera con cui l'attuale vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo ha voluto ricordare la figura del suo predecessore
Cari sacerdoti, diaconi, consacrati e fedeli tutti,
nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 gennaio, siamo stati raggiunti dalla notizia improvvisa della morte di monsignor Alfredo Magarotto, nostro vescovo dal 1997 fino ai primi mesi del 2004.
Nelle scorse settimane era stato colpito dal virus Covid-19, ma l’aveva superato, tant’è vero che era risultato negativo già da parecchi giorni. Purtroppo l’età e probabilmente l’indebolimento avvenuto hanno provocato una crisi cardiaca che l’ha condotto alla morte.
Credo che tutti siamo debitori a Mons. Alfredo di un grande grazie al Signore per il dono che egli è stato per la nostra Chiesa. Mi sono giunte in queste ore numerose testimonianze commosse e riconoscenti da parte di preti e di laici che ricordano - insieme alla semplicità ed essenzialità che lo caratterizzavano - una sua parola, un suo gesto, una sua presenza paterna nella loro vita.
Ricordo anch’io con gratitudine l’attenzione e l’affetto con cui mons. Alfredo continuava a seguire la vita della nostra diocesi, nei suoi momenti lieti e in quelli più tristi. In particolare era quasi immancabile alle esequie dei sacerdoti.
Non appena poche settimane fa mi telefonò per esprimermi la sua vicinanza e la sua solidarietà per l’esondazione di alcuni corsi d’acqua che avevano provocato danni in alcuni paesi della nostra diocesi. Rimasi stupito e commosso da questa delicatezza che lo caratterizzava in tanti aspetti del suo ministero.
Come molti mi hanno ricordato, si può dire che egli abbia scelto come stile pastorale proprio la presenza quotidiana e il contatto ordinario con le persone (preti, laici e consacrati) ai quali si rendeva frequentemente presente con una breve visita o con un messaggio sobrio, ma carico di signifìcato.
Invito tutti a ricordarlo nella preghiera di suffragio e a partecipare, soprattutto spiritualmente, alle esequie che si terranno mercoledì della prossima settimana. Il Signore lo accolga donandogli il premio riservato ai suoi servi fedeli.
+ Corrado Pizziolo, vescovo della diocesi di Vittorio Veneto