La Provincia prepara i sondaggi del terreno
BELLUNO: LAVORI DI SISTEMAZIONE SULLA FRANA DI PARADISI
Bortoluzzi: "Un'operazione complessa per risolvere un problema annoso"

«Il corpo del versante interessato ha una larghezza media di 115 metri, una lunghezza lungo la linea di massima pendenza di 200 metri e uno spessore stimato in 6-8 metri. Complessivamente il volume di frana si aggira sui 150-200mila metri cubi di materiale - spiega il dirigente del settore difesa del suolo, Pierantonio Zanchetta -.
Abbiamo affidato la predisposizione di uno studio di fattibilità, presentato nel mese di luglio 2020, finalizzato a definire la complessità del fenomeno e, se possibile, la soluzione del problema e l’eventuale quantificazione di larga massima degli interventi da proporre. Quale esito di questo studio, si è resa necessaria la progettazione esecutiva di una campagna di indagini geognostiche. Stamane è stata avviata la fase di sondaggi sulla frana, con l’apertura delle piste d’accesso propedeutiche all’installazione della sonda perforatrice. Dopodiché potremo procedere con il progetto definitivo-esecutivo».

«Una cifra importante che dovrebbe essere inserita negli interventi post-Vaia e finanziata con i fondi commissariali dedicati proprio alla tempesta di fine ottobre 2018 - aggiunge il consigliere provinciale delegato Massimo Bortoluzzi -. I lavori dovranno porre fine a una situazione che si trascina da anni per l’area di Paradisi, nell’ottica che la Provincia persegue da tempo, di garantire vivibilità anche alle frazioni periferiche e alle “terre alte”, che non sono solo quelle in quota, ma tutte le aree distanti dai centri maggiori».