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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La Provincia prepara i sondaggi del terreno

BELLUNO: LAVORI DI SISTEMAZIONE SULLA FRANA DI PARADISI

Bortoluzzi: "Un'operazione complessa per risolvere un problema annoso"


BELLUNO - Sono state avviate questa mattina alcune operazioni sulla frana di Paradisi, che insiste nei Comuni di Ponte nelle Alpi e Alpago. Si tratta di attività di sondaggio del terreno, propedeutiche alla elaborazione del progetto che prevede il monitoraggio e la sistemazione del movimento franoso, oltre al ripristino della viabilità di accesso alla località Cassani. Infatti, il dissesto, attivatosi il 28 marzo 2014 con evoluzioni successive, ha comportato complesse deformazioni visibili lungo la strada e sulle opere idrauliche, generando una colata di fango che si muove con elevate velocità.
«Il corpo del versante interessato ha una larghezza media di 115 metri, una lunghezza lungo la linea di massima pendenza di 200 metri e uno spessore stimato in 6-8 metri. Complessivamente il volume di frana si aggira sui 150-200mila metri cubi di materiale - spiega il dirigente del settore difesa del suolo, Pierantonio Zanchetta -.
Abbiamo affidato la predisposizione di uno studio di fattibilità, presentato nel mese di luglio 2020, finalizzato a definire la complessità del fenomeno e, se possibile, la soluzione del problema e l’eventuale quantificazione di larga massima degli interventi da proporre. Quale esito di questo studio, si è resa necessaria la progettazione esecutiva di una campagna di indagini geognostiche. Stamane è stata avviata la fase di sondaggi sulla frana, con l’apertura delle piste d’accesso propedeutiche all’installazione della sonda perforatrice. Dopodiché potremo procedere con il progetto definitivo-esecutivo».
Un progetto che al momento prevede un quadro economico di circa 4 milioni di euro.
«Una cifra importante che dovrebbe essere inserita negli interventi post-Vaia e finanziata con i fondi commissariali dedicati proprio alla tempesta di fine ottobre 2018 - aggiunge il consigliere provinciale delegato Massimo Bortoluzzi -. I lavori dovranno porre fine a una situazione che si trascina da anni per l’area di Paradisi, nell’ottica che la Provincia persegue da tempo, di garantire vivibilità anche alle frazioni periferiche e alle “terre alte”, che non sono solo quelle in quota, ma tutte le aree distanti dai centri maggiori».
Soddisfatto il sindaco di Ponte nelle Alpi e consigliere provinciale Paolo Vendramini: «Questo intervento servirà a sistemare una situazione annosa. Gli abitanti di Paradisi saranno senza dubbio contenti. Ora attendiamo con fiducia la conferma del finanziamento per continuare l’iter progettuale e avviare al più presto i lavori».