PIEVE DI SOLIGO - Ha preso vita in questi giorni nel Quartier del Piave, su iniziativa di alcuni dipendenti della ex azienda pievigina Maia e di altri appassionati di atletica della zona, una nuova società sportiva sponsorizzata dalla “Eurovo Atletica Pieve di Soligo” azienda leader non soltanto a livello nazionale ma anche europeo, nella produzione di uova e di ovoprodotti. Lo scopo di questa iniziativa è quello di promuovere ed agevolare la pratica dello sport a tutti i livelli e di facilitare l’integrazione all’interno di un contesto aziendale, che rispecchi un vecchio detto latino “Mens sana in corpore sano” Un corpo sano ed efficiente come supporto ad una mente lucida, elastica e creativa, che poi si ripercuote con migliori risultati anche nel mondo del lavoro. Una strategia, come ci ha confermato da direzione dell’azienda ed anche una rappresentanza degli operai che, insieme hanno promosso questo progetto, è servita in particolar modo ad agevolare l’integrazione tra nazioni ed etnie diverse. Basti pensare che all’interno dell’azienda vi lavorano operai provenienti dal: Camerum, Bangladeh, Albania, Macedonia, Serbia, Bosnia, Algeria, Italia, Romania e Marocco, atleti lavoratori, molti dei quali hanno aderito a questa bella idea, facendo partecipare anche i loro figli, il tutto sotto la guida dell'ex atleta e coach Gabriele Marsura, che segue gli adulti e di sua figlia Nikol, allenatrice dei i bambini e ragazzi, dagli 8 ai 18 anni. Anche la direzione generale di Eurovo con sede a Imola, titolare di vari stabilimenti in tutta Italia, è molto entusiasta di questo progetto, ritenuto un vero e proprio strumento di integrazione, che sta portando effetti positivi per tutti, come: miglioramento della produttività e dei rapporti tra lavoratori di etnie diverse, crollo dell’assenteismo, condivisione di interessi e riduzione dei licenziamenti. Parole di elogio per questa bella iniziativa sono state espresse anche dal sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, dall’assessore allo sport Danilo Collot, da Valentina Lucchetta, consigliere comunale responsabile del progetto interculturale “Cultural-Mente” ed anche dai consiglieri comunali d’opposizione Alberto Villanova, Valentina Dorigo e Andrea Ros. Tutti sperano che questo interessante programma, venga imitato e faccia da apripista anche per altre aziende del Quartier del Piave.
Diego Berti