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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Deola: «La cultura rappresenta una via di fuga dall’emergenza sanitaria»

IL MUSEO A SCUOLA: IN PARTENZA LE NUOVE PROPOSTE DIDATTICHE NEL BELLUNESE

I percorsi di scoperta del patrimonio etnografico entrano in classe


BELLUNO - Portare il museo a scuola è la proposta didattica primaverile dell’Associazione Isoipse e del Museo Etnografico della Provincia di Belluno, destinata alle scuole dell’infanzia, alle scuole elementari e medie.
Di fatto, in un anno scolastico condizionato dal blocco delle gite e degli spostamenti, sarà il museo a spostarsi in classe, con lezioni e laboratori dedicati.
Durante i mesi di chiusura al pubblico, la villa di Seravella a Cesiomaggiore non ha mai interrotto la programmazione di nuove attività rivedendo le proposte destinate ai diversi pubblici. In particolare, vista la situazione, molti percorsi didattici che si svolgevano all'interno del museo, sono stati modificati e ora si possono svolgere direttamente in classe.
Alcuni possono essere condotti anche nei cortili delle scuole. 
Molti sono i temi che possono essere scelti dagli insegnanti: dal patrimonio delle leggende alla cultura del cibo, dai saperi della montagna alle filastrocche e giochi di una volta. Le attività didattiche sono finalizzate a far conoscere ai bambini e ai ragazzi le abitudini, le idee, le espressioni, i saperi che hanno caratterizzato la vita delle comunità rurali fino agli anni Sessanta del Novecento, e che ancora resistono nella quotidianità. 
Inoltre l'Associazione Isoipse ha ideato un innovativo audio-gioco dal titolo “La scuola dei nonni” da svolgere in cortile, indossando delle cuffie immersive. 
L’attività è destinata alla scuola primaria e permette, attraverso una narrazione audio, di calarsi nel racconto di un giorno di scuola degli anni Cinquanta, mettendosi nei panni di un bambino del passato per cimentarsi in prove e affinare le abilità richieste da una maestra d’altri tempi. I bambini potranno sperimentare la scrittura con il pennino e la preparazione della colla di un tempo, ma anche immaginare la lunghezza del percorso casa-scuola e tante altre “prove”.
Gli insegnanti potranno scegliere tra un ampio ventaglio di possibilità, trovando anche due percorsi che si ispirano al patrimonio del Museo Storico della Bicicletta. In questo caso, l’Associazione Isoipse collabora con la scuola di Circo Energyca Asd, portando nei cortili di scuola prove di equilibrio in sella a divertenti mezzi.
«In questo modo, la proposta del museo di Seravella non si ferma e va avanti - commenta il consigliere provinciale delegato alla cultura, Simone Deola -. Siamo molto lieti di questa continuità, utile a far conoscere il nostro passato e il nostro patrimonio etnografico a bambini e ragazzi. La cultura rappresenta una “via di fuga” dall’emergenza sanitaria e dal periodo difficile che stiamo vivendo. Ringrazio tutti coloro che si sono attivati per organizzare queste proposte didattiche, nella speranza di poter tornare presto alla normalità».

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