CGIL, CISL e UIL chiedono che siano tutelati i posti di lavoro
AEROPORTO CANOVA, SINDACATI: "CASSA INTEGRAZIONE FINO ALLA RIAPERTURA"
I mesi di chiusura potrebbero essere impiegati per sviluppare nuove competenze grazie all’apposito fondo governativo
TREVISO - Grande preoccupazione da parte dei Sindacati per la proroga bimestrale della chiusura dell’aeroporto “Canova” di Treviso. Dopo un anno di cassa Covid, che scade a fine marzo, CGIL, CISL e UIL territoriali chiedono una proroga per tutti fino alla riapertura. Se ciò non sarà possibile a livello nazionale, i sindacati faranno appello alla Regione Veneto per ottenere la cassa integrazione straordinaria, sempre fino a quando non sarà possibile tornare al lavoro. La presa di posizione si inserisce all’interno della cornice nazionale, dove le Organizzazioni stanno chiedendo la proroga del blocco dei licenziamenti.

Venendo considerate ore di lavoro, e non di cassa integrazione, aiuterebbe anche i redditi dei dipendenti, in difficoltà dopo tanti mesi di ammortizzatore sociale. Sarebbe inoltre – sottolineano i Sindacati – una preziosa occasione per sviluppare nuove competenze, da spendere con la riapertura dell’aeroporto”.














