A dicembre aveva ricevuto il Totila d'oro, massima onorificenza trevigiana
TREVISO PIANGE GIANFRANCO CRESPAN, PIONIERE DELLA RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI
Nel 1968 aveva fondato il Gruppo Folkloristico
Lo storico presidente ha lasciato orfani le tose e i tosi del suo "Gruppo": ad 83 anni, si è spento all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Da alcune settimane non stava bene, le sue condizioni si sono rapidamente aggravate. Lascia la moglie Adele e le tre figlie: Valentina, Susanna ed Elisabetta.
Dopo essere andato in pensione dal lavoro di elettrauto, oltre cge alla famiglia (e agli adorati nipotini), aveva potuto dedicarsi completamente alla sua creatura. Ma Crespan era stato da sempre un pioniere della riscoperta e della valorizzazione della cultura locale: il Gruppo Folkloristico nell'oltre mezzo secolo di attività ha portato le tradizioni popolari trevigiane in manifestazioni e festival in mezzo mondo, e la Rassegna Internazionale del Folklore organizzata ogni estate e giunta alla trentesima edizione ha fatto giungere in città analoghe formazioni dai più disparati paesi esteri.
Crespan era stato tra i promotori del Museo Etnografico alle Case Piavone, gestito proprio dal Gruppo. Tantissimi trevigiani, poi, lo ricordano per le divertentissime interpretazioni, con l'ironia naturale della sua figura allampanata, nel "Processo alla Veccia" di metà Quaresima, in cui interpretava la parte del pubblico accusatore Conte Calsina da Cavarie. E ancora prima aveva fatto parte del Coro Stella Alpina.
Il CORDOGLIO DEL SINDACO CONTE
Il sindaco Mario Conte, la Giunta e l’Amministrazione comunale esprimono il più sincero cordoglio per la scomparsa di Gianfranco Crespan, fondatore e presidente del Gruppo Folkloristico Trevigiano. «Un uomo fantastico, innamorato della Città, del territorio e delle sue tradizioni, capace di divulgare e trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni con un impegno e un entusiasmo inarrivabili», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Aveva anche fatto parte del Coro Stella Alpina ed era l’anima del “Processo aea Vecia”, la tradizionale manifestazione di metà quaresima». Lo scorso 2 dicembre Crespan era stato insignito della più alta fra le Civiche Benemerenze della Città di Treviso, il Totila d'Oro. «Il suo nome, la sua bontà e la sua passione resteranno scolpiti per sempre nei nostri cuori e nella storia della nostra Città. Ci mancherà tantissimo», ha aggiunto il primo cittadino.
ZAIA: "UNA GRANDE PERDITA PER LA SALVAGUARDIA DELLE NOSTRE TRADIZIONI”
“Con chiunque si trovava parlava soltanto ed esclusivamente in dialetto veneto anticipando, con chi conosceva, che era l’unica lingua che sapeva. Ma così facendo esprimeva la sua cultura profonda, una conoscenza universale, ancorata in quelle tradizioni della nostra terra che ha riscoperto, valorizzato e difeso per tutta la sua vita”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Franco Grespan, lo storico fondatore e presidente del Gruppo Folcloristico Trevigiano, scomparso oggi a Treviso.
“Negli anni Settanta, quando sembrava che quasi ci si dovesse vergognare delle tradizioni popolari delle nostre città e dei nostri paesi – prosegue il Governatore - Grespan ne fece una bandiera che portò in tutto il mondo nel grande circuito dei festival folcloristici internazionali. Fu una grandissima intuizione che portò il Veneto più vicino ai nostri emigranti ma anche che portò a casa nostra kermesse popolari con partecipazioni da tutto il mondo, come quella che chiude l’estate a Treviso”.
“Delle nostre radici storiche fu un vero cultore appassionato e preparato – conclude Zaia –. Fu un grande comunicatore che riuscì ad appassionare alle tradizioni venete persone di tutte le età, grazie anche alle sue doti legate alla conoscenza della commedia veneta popolare, ma fu anche un attento conservatore di testimonianze della vita passata; a lui e al suo Gruppo Folcloristico si deve infatti la realizzazione del Museo antropologico delle Case Piavone, vicino alla sede della Provincia di Treviso. La sua morte segna una grande perdita per Treviso e tutto il Veneto. Nel ricordarlo esprimo il mio cordoglio ai familiari”