VALDOBBIADENE - Una festa dedicata al territorio del Prosecco Superiore e a tutti i suoi protagonisti. È questo l’appuntamento Liveorganizzato dal Comitato organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore che si svolgerà domenica 21 marzo 2021, giorno dell’Equinozio di Primavera. Una data simbolo in cui si celebreranno le Mostre che danno vita alla rassegna della Primavera del Prosecco Superiore e tutto ilterritorio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità.
Alle 11.00 del 21 marzo comincerà infatti il “brindisi diffuso”, appuntamento virtuale tra le Mostre della Primavera del Prosecco Superiore che racconteranno, in diretta sul canale Facebook della Primavera del Prosecco Superiore, i principali eventi che ogni Mostra del Vino porterà avanti nei prossimi mesi (in osservanza alle disposizioni anti Covid vigenti).
Passeggiate sul territorio, esposizioni, degustazioni, visite alle cantine: saranno davvero tante le proposte che, fino al prossimo autunno, le 18 Mostre della Primavera del Prosecco Superiore metteranno in campo, offrendo ai visitatori nuove esperienze per vivere appieno i paesaggi Patrimonio dell’Umanità.
Un calendario di eventi che prenderà ufficialmente il via con il brindisi diffuso a più voci di domenica 21 marzo che, oltre a raccontare la grande ospitalità di questo territorio, celebrerà uno dei più grandi protagonisti della scena culturale italiana della seconda metà del Novecento: Andrea Zanzotto.
Nella Giornata Mondiale della Poesia, che cade il 21 marzo, e nell’anno in cui ricorre il centenario del grande poeta, la Primavera del Prosecco Superiore ha infatti scelto di rendergli omaggio sposando i paesaggi da cui traeva ispirazione alle sue liriche.
Un gemellaggio che vivrà grazie alla collaborazione con il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Andrea Zanzotto che, durante il brindisi diffuso, offrirà alcune letture delle opere dell’autore.
Un brindisi collettivo che abbraccia la memoria, quello di Fabio Zanzotto, che dichiara “La Primavera del Prosecco Superiore è un appuntamento ricco di speranza e che ci ispira a guardare al futuro con fiducia. Sono certo che anche mio padre, Andrea Zanzotto, avrebbe apprezzato e per me è un onore e un piacere ritrovare la sua figura di poeta e il suo ricordo presenti in modo così significativo. Oggi più che mai, proprio la memoria e il ricordo ci preparano con consapevolezza alle sfide che abbiamo difronte con la certezza che ne usciremo più forti di prima. In alto i calici di Prosecco, dunque!”.
Un appuntamento on-line che vedrà anche la partecipazione di tutti gli Enti e le Associazioni che, insieme al Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore, lavorano instancabilmente per la promozione del territorio.
“Un connubio di arte, poesia, paesaggio e amore dei prodotti enogastronomici locali: è questo – sottolinea l'assessore regionale al turismo e all'agricoltura Federico Caner - il segreto della carica attrattiva della Marca Trevigiana, cresciuta in maniera costante in tutti questi anni. Ma è stato anche grazie all’intuizione e alla determinazione del nostro Presidente di Regione, Luca Zaia, principale artefice del riconoscimento Unesco, se il movimento turistico delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è aumentato anno dopo anno. Secondo i dati dell'ufficio statistica della Regione Veneto nel 2019 nei 29 Comuni dell’ottavo sito veneto Patrimonio dell'Umanità si sono registrati oltre 186 mila arrivi e 445 mila presenze, rispettivamente +1,1 e +1,8 rispetto al 2018. Dunque, la ripartenza turistica del Veneto non potrà prescindere dall'apertura della nuova stagione anche per quest'area che con questo evento conferma un fenomeno che stiamo registrando oggi. Sono infatti già molti i turisti che hanno voluto scegliere le Colline del Prosecco come destinazione per le proprie vacanze e, non appena sarà possibile tornare a viaggiare, le nostre strutture saranno pronte ad accoglierli”.
“Nella Giornata Mondiale della Poesia, istituita e patrocinata proprio da UNESCO, e nel giorno di inizio Primavera ci troviamo a celebrare uno dei più grandi poeti italiani del secondo ‘900, un paesaggio straordinario che gli ha dato i natali, le nostre Colline Patrimonio dell'umanità, ed un'eccellenza a livello internazionale, il Prosecco Superiore - commenta Marina Montedoro, presidente dell'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene - Uniti, come oggi in questo appuntamento seppur virtuale, dobbiamo lavorare affinché questo paesaggio, grazie ad un turismo sostenibile e “lento”, venga amato e riconosciuto sempre di più a livello nazionale ed internazionale. E citando proprio Zanzotto “qui non resta che cingersi intorno il paesaggio / qui volgere le spalle” e dare inizio alla Primavera del Prosecco.”
“E’ sempre una soddisfazione intervenire a manifestazioni che celebrano il nostro territorio - esordisce Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG- Le nostre colline esprimono un potenziale unico grazie alla loro bellezza e ai prodotti che offrono, primo fra tutti il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Grazie al lavoro di tanti viticoltori, che per generazioni hanno custodito questi pendii, oggi possiamo celebrarne la bellezza e farlo attraverso le parole di Andrea Zanzotto restituisce al nostro paesaggio tutto il valore che merita. Come Consorzio raccogliamo il monito ambientale del poeta e il nostro obiettivo è tradurlo in attenzione e cura per le nostre colline, promuovendo una viticoltura sostenibile e che non perda mai di vista la tutela del nostro territorio”.
«Con questa iniziativa lanciamo il messaggio che, nei prossimi mesi, siamo pronti ad accogliere, nel grande abbraccio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio UNESCO, chiunque voglia venire a trovarci – conclude GiovanniFollador, presidente del Comitato organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore – turisti abituali, visitatori occasionali o residenti che vogliono riscoprire i luoghi dove abitano, tutti troveranno accoglienza nelle nostre Colline, grazie ai tanti operatori già pronti ed attrezzati per offrire loro un’esperienza unica, nel pieno rispetto della sicurezza e delle regole dettate dall’emergenza sanitaria».