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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Sequestrato anche un distributore di carburante clandestino

SVENTATO TRAFFICO DI 1,8 MILIONI DI LITRI DI GASOLIO DALL'EST EUROPA

La Guardia di Finanza di Treviso denuncia 35 persone


TREVISO - I finanzieri del Comando Provinciale Treviso, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno concluso una vasta operazione, denominata convenzionalmente “Giallo Oro”, nel settore del contrasto al traffico internazionale di prodotti petroliferi, prelevati da raffinerie dell’Est Europa e destinati a essere immessi in consumo in Italia, in evasione d’imposta, come gasolio per autotrazione di scarsa qualità.
Le Fiamme gialle trevigiane, nel corso di diversi interventi, eseguiti negli ultimi mesi lungo le arterie autostradali che collegano il confine orientale al resto del Paese, hanno denunciato 35 persone (31 stranieri e 4 italiani, questi ultimi residenti tra le province di Mantova, Napoli e Catania), arrestandone due in flagranza di reato. I reati contestati sono il contrabbando di gasolio e l’irregolarità nella circolazione di veicoli dedicati al trasporto di prodotti petroliferi sottoposti ad accise.
Sono stati inoltre sequestrati beni per un valore di 1,7 milioni di euro, tra cui 8 motrici, 15 semirimorchi, 1 distributore clandestino e 345.000 litri di olio minerale.
I successivi sviluppi delle indagini hanno poi consentito di accertare il consumo in frode, sul territorio nazionale, di 1.800.000 litri di gasolio e l’omesso versamento di accise per un milione di euro.
II gasolio, trasportato all’interno di cisterne e autoarticolati (spesso privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti per il trasporto di merci pericolose), proveniva da raffinerie ubicate in Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria e Austria. Qualora fossero stati elusi i controlli della Guardia di Finanza, sarebbe stato immesso in consumo, senza pagamento delle accise, in diverse aree del territorio nazionale, tra cui le province di Milano, Roma, Latina, Frosinone, Foggia, Napoli, Ancona, Mantova, Caserta e Catania, dove sarebbe stato stoccato in depositi abusivi e successivamente miscelato prima della vendita al dettaglio.

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