Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

"Doccia fredda dopo l'approvazione del masterplan"

AEROPORTO, TAGLIO AGLI STIPENDI DEGLI ADDETTI ALLA SICUREZZA

I sindacati respingono la richiesta di una riduzione del 25%


TREVISO - Dopo la notizia dell’approvazione da parte del Ministero del masterplan dell’aeroporto Canova di Treviso la doccia fredda. La società Triveneto Sicurezza Srl del Gruppo Save, controllata per il 93%, chiede un drastico contenimento del costo del lavoro, quasi del 25%, praticamente cancellando l’accordo integrativo aziendale in vigore. Per lo scalo aereo trevigiano sono coinvolti circa 80 lavoratori dei 464 occupati al Canova e al Marco Polo. Una proposta che le sigle sindacali di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil ritengono inaccettabile e respingono al mittente.
“I toni trionfalistici di Save e delle istituzioni locali non trovano ragione se non viene garantito il lavoro di qualità e la continuità salariale e occupazionale – affermano Alberto Irone, Patrizia Manca e Massimo Marchetti, rispettivamente segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil territoriali –. Questa prospettiva di drastico ridimensionamento dei salari degli addetti alla sicurezza aeroportuale del Canova impiegati nella società del Gruppo Save, la Triveneto Sicurezza Srl, è una doccia fredda dopo la notizia dell’approvazione del masterplan che apriva a una nuova fase”.
“Il Canova non può diventare una scatola vuota, senza lavoratori e senza buona occupazione – sottolineano i segretari generali di categoria”. Una posizione questa già espressa unitariamente dai Sindacati anche a livello confederale.
“È più che necessario garantire i posti di lavoro di chi già sta soffrendo da un anno a questa parte – aggiungono Irone, Manca e Marchetti –. Non è dunque accettabile che se da una parte si investe sullo sviluppo dell’aerostazione dall’altra si tagli sui salari di chi vi opera. Una scelta che porterebbe diversi lavoratori a cercare altro impiego per poter far capo ai bilanci familiari. Se Save ha a cuore il destino dello scalo trevigiano, non solo in termini di profitto ma anche di responsabilità sociale d’impresa, riveda questa decisione quanto prima. Così anche le nostre Istituzioni locali, che al di là dei trionfalismi, devono metterci la faccia e intervenire direttamente perché in ballo c’è il lavoro dei trevigiani”.